L’on Nino Minardo ha presentato un’interrogazione alla Camera dei Deputati a sostegno della categoria dei liberi professionisti, architetti ed ingegneri, affinché venga sanata la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 3 ottobre che ritiene ammissibile il compenso di 1 euro per i liberi professionisti che scelgono di lavorare per la Pubblica Amministrazione.
L’on. Minardo in questo modo ha inteso dare il suo contributo all’appello, #sevalgo1euro, lanciato da Inarcassa e dalla sua Fondazione contro questa sentenza. Il caso parte da Catanzaro dopo che il Consiglio di Stato ha dato il sigillo all’incarico di progettazione per il piano strutturale della città con un rimborso spese di 250mila euro e un compenso simbolico di un euro; fatto che ha naturalmente portato a vibrate proteste.
Nella sua interrogazione l’on. Nino Minardo ha chiesto al Governo quali azioni intende mettere in campo finalizzate ad escludere che, in futuro, altre stazioni appaltanti possano bandire gare con compensi pari ad un euro. Si tratta di un intervento, sottolinea Minardo, a difesa e salvaguardia della dignità professionale di tantissimi liberi professionisti che operano con le pubbliche amministrazioni e per non ledere il diritto, negato dalla sentenza, a una retribuzione proporzionata alla qualità e alla quantità del lavoro prestato.