“I Cinque Stelle continuano a perdere pezzi. E non è una novità. E’ soltanto lo stillicidio di un modus operandi che, a Roma come a Palermo, senza dimenticare Ragusa, sta facendo uscire allo scoperto il vero modo di fare dei pentastellati che predicano bene ma razzolano male. E per fortuna che me ne sono accorta in tempo”. A dirlo è la consigliera comunale di Ragusa Manuela Nicita
commentando l’annuncio della collega Gianna Sigona che ha deciso di abbandonare i M5s e di aderire al gruppo misto. “Era l’unica scelta che poteva fare – sottolinea Nicita – e mi dispiace che ci abbia messo tutto questo tempo per decidersi, quando ormai siamo alla scadenza della legislatura. Ma la spocchia, la mancanza di raccordo, l’incapacità di concertare all’interno dei Cinque Stelle erano elementi già noti subito dopo i primi mesi di attività amministrativa. E, infatti, ho subito lasciato quell’esperienza perché insoddisfacente. Adesso, anche se a distanza di tempo, i fatti mi stanno dando pian piano ragione. E non è detto che la scelta della Sigona, che rispetto in maniera profonda per la sua decisione che sarà stata tormentata e tribolata, al di là delle polemiche dei mesi scorsi, perché lei come me credeva fortemente nei principi ispiratori del movimento, non venga seguita a breve anche da altri consiglieri. Dispiace, purtroppo, prendere atto che quella che doveva essere la rivoluzione per Ragusa e i ragusani, così come era stata annunciata dal sindaco Piccitto, si è trasformato in un colpo di boomerang. Noi, però, andiamo avanti. Perché non ci facciamo più prendere in giro dalle false promesse di un sindaco che, contorniato da un movimento incapace ormai di suggestionare, è venuto allo scoperto così come era al naturale. Speriamo che tutto questo, almeno, possa servire da monito per il futuro”.