In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata sabato 25 novembre, il coordinamento donne del Partito Democratico di Ragusa parteciperà al confronto pubblico promosso dalla Consulta femminile del Comune di Ragusa, di cui il coordinamento fa parte, che si terrà alle 9,30 presso l’aula consiliare del palazzo di Città.
La scelta delle donne del Pd di condividere a pieno titolo con tutte le forze istituzionali presenti sul territorio una giornata dedicata ad un tema che da sempre la sinistra democratica e progressista ha vissuto come principale in tutte le campagne politiche condotte, è dettata dalla certezza che solo dall’unione e dalla solidarietà delle forze sane del territorio può nascere quel tessuto sociale e culturale che deve condannare con fermezza ed opposizione qualsivoglia forma di violenza sulle donne. Sempre con la convinzione che la violenza contro le donne non è argomento che si affronta ed esaurisce in una sola giornata ma lo si affronta tutti i giorni e tutti i giorni bisogna combattere contro gli stereotipi di genere.
Il dibattito sulle molestie sessuali che finalmente sta infuocando i media in queste giornate non deve concludersi ma va costantemente alimentato in ogni sede ed in ogni occasione affinché modelli legati ad utilizzi distorti di potere possano definitivamente essere combattuti e superati. Vogliamo per le giovani e future generazioni modelli positivi che condannino chi compie abusi e reati e che non costringano le vittime che li subiscono a giustificarsi ed a modificare i propri comportamenti. Ed è in nome di un modello di società libero, dignitoso, paritario che in piazza S. Giovanni, alle 12, sempre sabato 25 novembre, il coordinamento donne del Pd sarà presente con un flash mob per gridare e reclamare con forza il diritto a vivere in libertà, senza giudizio di alcuno. “Saremo lì a testimoniare con il colore rosso – chiariscono le componenti del coordinamento Donne – per tutte le donne uccise, violentate, molestate e soggiogate da una cultura maschilista e retrograda. Le donne del Pd ci sono e saranno presenti con numerose altre iniziative visto che non permetteranno che si spengano i riflettori sulla violenza e non permetteranno strumentalizzazioni su una giornata che dovrà sempre mantenere il peso di una celebrazione.