l ministro dell’Interno Marco Minniti è arrivato a Pozzallo per il quarantesimo anniversario della morte di Giorgio La Pira, il sindaco santo di Firenze, ma originario della cittadina del ragusano porto di sbarco di numerose navi che soccorrono i migranti nel Mediterraneo.
Ad accoglierlo il sindaco, Roberto Ammatuna, e le autorità militari e cittadine. “Uomini come lei sono come Giorgio La Pira. – ha detto il sindaco di Pozzallo – che puntano a gettare ponti tra le istituzioni e i cittadini. Io ho apprezzato molto la sua politica in materia di migranti perché si chiedeva una nuova politica dell’accoglienza e di ridurre il numero di profughi che arrivavano in Italia e lei ci è riuscito confrontandosi perennemente con i paesi africani. E di questo gli devo dare pubblicamente atto. Giorgio La Pira è stato un formidabile costruttore di pace che perseguiva il dialogo interreligioso tra i popoli. Al suo messaggio, sempre attuale, dobbiamo guardare con attenzione e monito”.
“Dobbiamo sconfiggere il traffico illegale dei migranti e il Paese in questo senso deve essere unito”, ha poi detto Minniti. “Dobbiamo scacciare questi trafficanti e puntare a costruire corridoi umanitari per dare una speranza a questi uomini che fuggono dai loro Paesi”, ha aggiunto. L’Africa è lo specchio dell’Europa. Il nostro futuro è quello di favorire questo processo d’integrazione, L’integrazione di questi uomini che arrivano dall’Africa non è solo un problema dell’Italia ma di tutta l’Europa. O si ha quest’intuizione e si lavora a questa prospettiva oppure il fallimento è totale”, ha aggiunto.