L’affidamento diretto per l’organizzazione di ChocoModica è rispettoso delle normative vigenti? Con la delibera n.308 del 27 novembre 2017 la giunta comunale di Modica ha determinato l’approvazione del programma e le determinazioni per la manifestazione che si svolgerà dall’8 al 10 dicembre prossimi. Dall’atto si apprende che la precedente impresa incaricata dell’organizzazione per gli anni 2016-2017-2018 ha comunicato ” per le vie brevi direttamente al sindaco di rinunciare all’incarico ricevuto lo scorso anno”. Per tale ragione l’amministrazione comunale ha deciso di affidare l’organizzazione della manifestazione al Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica in collaborazione con il Comune. Per tale incarico l’amministrazione riconosce al Consorzio una somma di 45 mila euro a titolo di compartecipazione alle spese organizzative. Il capogruppo del Partito Democratico, Carmelo Cerruto, chiede innanzitutto se la delibera è corredata da un capitolato e da un programma degli eventi dal quale sono stati determinati i costi.
“Sulla base di quanto appreso – dice – il gruppo consiliare del partito democratico chiede innanzitutto se l’incarico affidato al Consorzio di Tutela del Cioccolato è rispettoso dei dettami di cui al d.lgs n.50/2016 all’art. 36 comma 2 lettera a. Si legge infatti in tale articolo che gli affidamenti diretti non devono superare la soglia dei costi di 40 mila euro. Si chiede inoltre se è presente agli atti una certificazione ufficiale secondo la quale l’impresa incaricata lo scorso anno rinuncia all’incarico per l’anno incorso e nulla ha da pretendere dal Comune di Modica. Tale certificazione, infatti, per metterebbe al riparo l’ente da somme che l’impresa incaricata potrebbe nel seguito pretendere poiché ufficialmente ancora incaricata.
Da una lettura accurata dello statuto del Consorzio si evince, inoltre, che lo stesso non è abilitato all’organizzazione di eventi”.