Rafforzare il rapporto di cooperazione internazionale. E’ questo lo spirito con cui è stato presentato, sabato mattina, al teatro Donnafugata di Ragusa, nel cuore di Ibla, in occasione della celebrazione della XII Giornata dell’artigianato e della Pmi, il protocollo d’intesa tra Grtu-Malta Chamber of Smes e la Cna territoriale di Ragusa.
Un percorso, lungo circa un anno e mezzo, che adesso potrà esplicitare i propri effetti positivi con, tra l’altro, l’apertura di uffici di supporto all’internazionalizzazione nella sede Cna di Ragusa e Grtu di Malta. Che sia stato un evento molto significativo è stato testimoniato dalla presenza dei massimi vertici nazionali dell’associazione di categoria, a cominciare dal presidente nazionale Daniele Vaccarino, con il vicepresidente nazionale Giuseppe Cascone, il presidente regionale Cna Sicilia Nello Battiato, ma anche il presidente della Camera dei rappresentanti dell’isola dei Cavalieri, on. Anglu Farrugia. A sancire l’intesa, il cui protocollo era già stato sottoscritto nello scorso mese di giugno durante una specifica cerimonia ospitata a Poggio del sole resort, la stretta di mano finale tra il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, e il presidente della Grtu-Malta Chamber of Smes Paul Abela. “Questo percorso – ha detto tra l’altro il presidente Vaccarino – ci consente di guardare al futuro con un pizzico di fiducia in più e sapendo che in alcuni territori del nostro Paese la crisi sta cominciando a passare. Il peggio ce lo siamo sicuramente lasciati alle spalle. E del resto il dato secondo cui, per produzione manifatturiera, l’Italia, anche dopo gli anni nefasti, risulta essere ancora al secondo posto in Europa, alle spalle della Germania e prima della Francia, la dice lunga sul grande ruolo che hanno esercitato e continuano ad esercitare le piccole e medie imprese italiane che costituiscono il nerbo su cui potere costruire la ripresa, pur con tutti i problemi con cui ci scontriamo ogni giorno, da una burocrazia elefantiaca al lavoro sommerso e irregolare”. Il momento istituzionale ospitato al teatro Donnafugata è stato reso ancora più solenne dalla presenza dei rappresentanti (sindaci e assessori allo Sviluppo economico) di alcuni comuni iblei che hanno voluto immortalare questo significativo passaggio per il futuro delle Pmi locali e siciliane in genere con una foto sul palco. I sindaci hanno indossato la fascia tricolore. Il presidente della Camera dei rappresentanti di Malta, on. Farrugia, nel ricordare che si è speso con il suo governo per fare in modo che la compagnia di bandiera dell’isola dei Cavalieri dal 17 dicembre potesse avviare operazioni di volo con l’aeroporto di Comiso, ha ricordato che “la componente umana è il nostro bene più grande e quindi è importante trovare opportunità nuove per promuovere gli investimenti, salvaguardando e garantendo i più elevati standard di salute per i nostri cittadini e per i nostri lavoratori”. Il momento istituzionale è stato caratterizzato anche dagli interventi del segretario territoriale di Cna Ragusa, Giovanni Brancati, del vicepresidente della Cna territoriale di Ragusa, delegato per l’internazionalizzazione, Maurizio Scalone, che ha seguito passo dopo passo l’evolversi del percorso che ha portato all’accordo, e da quello di due sostenitori della XII Giornata dell’artigianato e della Pmi, Umberto Schininà per il Gruppo Scar e Vincenzo Spata per il Credito Siciliano. L’evento è stato altresì sostenuto dalla Camera di Commercio del Sud Est, da E-Campus e da altre imprese. La delegazione, a conclusione, è stata accolta a palazzo dell’Aquila, la sede municipale del Comune di Ragusa, dall’assessore allo Sviluppo economico, Nella Disca, e dal presidente del Consiglio comunale, Antonio Tringali, mentre in serata, a Villa Orchidea, si è tenuto un momento ricreativo caratterizzato anche dalla premiazione di alcuni dirigenti iblei che hanno ricevuto incarichi a livello nazionale: Giuseppe Zago, Antonino Cavallo, Giuseppe Cascone, Alessandro Fantarella e Graziana Cascone. Inoltre due premi alla carriera sono stati attribuiti all’artigiano di Comiso Giuseppe Calamaro e a Giancarlo Scollo, già direttore di Unifidi Imprese Sicilia, che va in pensione dopo 30 anni in Cna.