I dipendenti dell’Aras, una sessantina in provincia di Ragusa, saranno riassorbiti

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Nelle prossime ore sarà sottoscritta una intesa tra l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia e l’Associazione italiana allevatori per assorbire tutti i dipendenti dell’Aras che erano rimasti senza lavoro.

A darne notizia l’on. Orazio Ragusa dopo che una serie di assicurazioni, in tal senso, sono arrivati dall’assessore regionale Agricoltura e Foreste, Edy Bandiera. L’assessorato stipulerà una convenzione che permetterà l’assorbimento dei lavoratori in questione. “In tutto – afferma l’on. Ragusa – una sessantina in provincia di Ragusa che erano rimasti in attesa di risposte concrete da parte del Governo regionale. Stiamo parlando di un supporto fondamentale per la zootecnia e per gli allevatori anche e soprattutto dell’area iblea dove questa presenza è più consistente. Le risposte attese non erano arrivate dal Governo regionale passato e invece la Giunta Musumeci, a pochi giorni dal suo insediamento, ha preso subito in considerazione la vicenda trovando la migliore soluzione per individuare una strada percorribile. E diciamo che nel giro di poche ore, se si considera il decreto di proroga per il Corfilac, unito quindi alla questione dei dipendenti Aras, si sono risolte una serie di problematiche aperte che si trascinavano da tempo. Se il buongiorno si vede dal mattino, si può senz’altro affermare che il Governo Musumeci sembra avere le idee chiare, pur con tutte le difficoltà del caso, su dove andare a parare”.

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