Le condizioni di salute di Franco Mormina non sono compatibili con la detenzione carceraria. Passa dal carcere agli arresti domiciliari Franco Mormina, sciclitano, condannato a quasi 12 anni, a seguito dell’operazione denominata “Eco” ed eseguita a Scicli, ritenuto a capo dell’organizzazione indagata. I magistrati lo avevano condannato a 11 anni e sei mesi di reclusione. Mormina aveva accusato un malore durante un ’udienza collegato in videoconferenza dal carcere di Secondigliano, rendendo necessario l’intervento del cardiologo. E’ stato ritenuto essere a capo dell’organizzazione e che, secondo l’accusa, avrebbe imposto il suo controllo sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti, compromettendo anche la regolare attività della «Ecoseib».
Nel processo era stato più volte evidenziato come a Scicli si respirasse un clima piuttosto pesante. Insistenti richieste di Mormina affinché alcuni dipendenti si licenziassero per poter procedere così alle assunzioni di persone a lui vicine.