La scure della giustizia sportiva, immediata, si è abbattuta, com’era prevedibile, sulla pivot statunitense della Passalacqua Ragusa di basket, Dearica Hamby. L’atleta resterà, infatti, lontana dai campi di gioco fino al mese di marzo del 2018 per “comportamento gravemente violento ed antisportivo”. La cestista biancoverde era stata protagonista negativa sabato scorso durante la gara tra Fixi Piramis Torino e Passalacqua Ragusa(sconfitta per le iblee per 75-53). Ad un certo punto della partita la Hamby aveva violentemente colpito con un pugno alla nuca la croata Tikvic a circa venti secondi dal termine. Quest’ultima aveva dovuto abbandonare il parquet in barella. Portata in ospedale, era stata dimessa dopo una notte e una mattinata trascorsa in osservazione, con una prognosi di 10 giorni.
La pivot statunitense, 24 anni, si è detta dispiaciuta per l’accaduto “per le conseguenze che esso ha comportato nei confronti dell’avversaria, e per aver dato di sé un’immagine che certamente non le appartiene”. “Purtroppo, come talvolta capita e non dovrebbe mai capitare, men che meno a questi livelli – aveva spiegato il procuratore dell’atleta – la concitazione agonistica l’ha spinta su un terreno a lei sconosciuto.
La società Virtus Eirene Ragusa in un comunicato aveva preso le distanze dal gesto estremamente violento della sua tesserata.
Il provvedimento disciplinare specifica che Dearica Hambyè stata “inibita per tre mesi, fino all’11 marzo 2018, per avere tenuto un comportamento gravemente violento in fase di gioco, nei confronti di una giocatrice avversaria avendola colpita con un pugno alla parte posteriore del collo, causandone la caduta. Immediatamente dopo la caduta, nuovamente la giocatrice Hamby ha violentemente colpito la giocatrice Tikvic a terra, con i piedi ed inveendole contro”.