L’assessore regionale per l’Economia Gaetano Armao e quello per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Bernardette Grasso hanno firmato il provvedimento di riparto delle risorse di parte corrente (282 milioni di euro) da trasferire ai Comuni per l’anno 2017, così come stabilito dalla legislazione vigente.
«Nella consapevolezza che le risorse ripartite sono inferiori a quelle inizialmente previste, e non per colpa di questo governo – ha dichiarato l’assessore Grasso – con conseguente penalizzazione dei Comuni aventi una popolazione superiore ai cinquemila abitanti,
voglio assicurare una particolare attenzione del governo Musumeci verso gli Enti locali, al fine di valutare la possibilità di incremento delle risorse nella Legge di Stabilità per l’anno 2018». Dal canto suo, il presidente della Regione Nello Musumeci ha ammesso che «c’è tanto da lavorare per rimettere Comuni e Province nelle condizioni di tornare ad essere il primo punto di riferimento sul territorio e di assicurare le risorse necessarie per i servizi essenziali, senza ritardi, interruzioni e incertezze. E la Regione deve tornare ad essere sostegno e non controparte, come finora è apparsa, nell’attività di protagonismo degli Enti locali in Sicilia».