“La Giunta Piccitto a Ragusa voleva stupire la cittadinanza con effetti speciali. Ma le luminarie realizzate quest’anno regalano soltanto un senso di tristezza diffuso. Sembra che tutto sia stato fatto in economia mentre i soldi il Comune li ha sborsati. Ben 37mila euro con una gara del 20 novembre scorso. Vorremmo capire il perché di tutto questo”.
A dirlo è la consigliera comunale Manuela Nicita dopo le lamentele che continuano ad arrivare in proposito dagli operatori commerciali dislocati in varie zone di Ragusa. “In via Archimede, ad esempio – spiega Nicita – l’installazione delle luminarie si commenta da sola. Un filo di luci ogni isolato. Insomma, assolutamente da bocciare la scelta dell’amministrazione comunale. Nella zona di piazza Croce, poi, non si contano le lamentele degli addetti i lavori i quali, per cercare di ravvivare l’area, si sono messi le mani in tasca provvedendo da soli all’illuminazione natalizia. Cioè gli operatori commerciali sono stati costretti ad autotassarsi per fare respirare ai propri clienti un po’ di spirito natalizio. Come se questa zona non facesse parte della città. Ci chiediamo: ma se sono state spese comunque delle cifre ragguardevoli, perché è questo il risultato? E perché si pensati così in ritardo ad installare le luminarie (la gara il 20 novembre quando, invece, appena qualche giorno dopo le stesse avrebbero dovuto essere montate)? Un esito davvero deprimente della programmazione voluta dalla Giunta pentastellata che ha così dimostrato di non essere capace neppure di addobbare a festa la città. E il tutto, per di più, soltanto per qualche decina di giorni. Mentre, infatti, negli altri comuni, le luminarie erano già state installate da tempo, qui, come al solito, si era partiti in ritardo”. E la consigliera Nicita in più aggiunge: “Non solo l’amministrazione comunale ha pensato in ritardo alla decorazione di alcune vie del territorio comunale, ma per ottenere l’obiettivo, come si evince in determina, ha invitato ditte che si occupano di viaggi, di grafica, di informatica e addirittura una ditta che opera nel settore medico. Ma che c’entrano? E’ chiaro che poi si scopre che, nel termine di validità del bando, una ed una sola ditta ha presentato l’offerta. Nulla di cui meravigliarsi. Queste sono le magie grilline del Natale”.