Nel Laboratorio di Tipizzazione Tissutale del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (S.I.M.T.) – Asp Ragusa, diretto da Giovanni Garozzo, si è svolta, nei giorni scorsi, l’annuale visita ispettiva per il rinnovo dell’accreditamento da parte della Federazione Europea per l’Immunogenetica (E.F.I.). Si tratta di un requisito indispensabile per i Laboratori che operano nel settore dell’istocompatibilità e della tipizzazione HLA per i potenziali donatori di midollo osseo finalizzato al trapianto, trattamento salvavita per numerose patologie oncoematologiche.
L’ispezione è stata condotta da Luca Mascaretti, Direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, e dalla Dott.ssa Monica Dutescu dell’Istituto Nazionale di Medicina Trasfusionale di Bucarest (Romania). Gli ispettori hanno valutato l’organizzazione e l’attività del Laboratorio, seguendo un criterio di stretta osservanza dei rigorosi standard internazionali stabiliti dall’E.F.I.; infatti l’ispezione è stata interamente condotta in lingua inglese. Gli ispettori hanno confermato il parere favorevole al rinnovo e si sono complimentati per l’eccellenza dell’attività svolta.
Il rinnovo dell’accreditamento consente la prosecuzione delle attività del Laboratorio di Tipizzazione Tissutale che include la tipizzazione HLA degli aspiranti donatori di midollo osseo – il S.I.M.T. di Ragusa è sede di uno dei quattro centri donatori di midollo regionali, accreditati da I.B.M.D.R. -, la tipizzazione di gruppi familiari con finalità di trapianto e lo studio delle associazioni tra HLA e malattie.
«Sono compiaciuto – ha commentato Garozzo – per il superamento di questo importante test e mi complimento con il dott. Roberto Distefano, dirigente biologo responsabile del Laboratorio di Tipizzazione Tissutale HLA e Centro Donatori di Midollo Osseo accreditato con l’IBMDR, e con il team di biologi da lui coordinato, ovvero Milena Barone, Laura Bracchitta e Stefano Muriana, dipendenti dell’ASP con contratto di collaborazione a tempo determinato, il cui contributo è risultato essere indispensabile per il mantenimento della certificazione avendo acquisito un’elevatissima competenza professionale.»
La certificazione EFI è stata conseguita per la prima volta nel 2009 e ha consentito di tipizzare 1630 soggetti tra cui sono stati individuati otto donatori di midollo; tale importantissima attività è resa possibile grazie alla stretta collaborazione di AVIS, AIL e più recentemente anche dell’ADMO.