Un riconoscimento di levatura internazionale per una squadra di danza sportiva della città di Ragusa è arrivato di recente ai campionati mondiali della World championships Ido tenutisi ad Atene nei giorni scorsi. La Swing Dance capitanata dalla maestra Marinella Furnaro ha conquistato una prestigiosissima medaglia di bronzo nelle discipline Syncro dance e Latin show.
Occorre precisare che, per l’occasione, il gruppo ibleo si è unito alla Crazy Gym di Villasmundo, in provincia di Siracusa, guidata dalla maestra Francesca Cipriano. E’ stata dunque formata un’unica squadra che ha partecipato ai campionati mondiali lo scorso 15 e 16 dicembre facendo in modo che potesse essere tagliato questo traguardo di notevole spessore per l’intera area iblea. Il gruppo è formato da Tiziana Birrittieri, Giulia Borrielli, Sara Borrielli, Marika Chiofro, Lucia Criscione, Nicole Criscione, Alisia Maria Garzia, Floriana Iapichino, Noemi La Rosa, Adriana Leggio, Giuseppe Leggio, Fabiana Pugliares, Debora Savasta, Martina Scarlet e Fabiola Venerini. A complimentarsi con tutte le componenti della squadra, per il risultato raggiunto, il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, con il coordinatore regionale Csen danza sportiva, Raffaele Furnaro. “Si tratta – afferma Cassisi – di un obiettivo di notevole prestigio che garantisce lustro assoluto all’intero movimento della nostra provincia. E’ da qualche tempo che andiamo ripetendo come la disciplina della danza sportiva continui ad attirare l’attenzione di un numero sempre maggiore di persone e i risultati ottenuti non fanno altro che aiutarci lungo questa direzione. Davvero brave le maestre Furnaro e Cipriano che hanno saputo guidare le loro ragazze a ottenere questo titolo mondiale in due specialità, circostanza che non capita tutti i giorni e che proietta l’intero movimento a potere sperare di crescere ancora di più”. Aggiunge il coordinatore Furnaro: “Non era semplice tagliare un simile traguardo perché di fronte c’era una concorrenza agguerrita per di più proveniente da vari Paesi. Le nostre ragazze, però, sono state non solo all’altezza della situazione ma hanno dimostrato di possedere quel qualcosa in più che ha fatto sì che le stesse potessero essere proiettate in alto. Mi fa piacere che sia arrivato questo importante riconoscimento che garantisce la prosecuzione, per il futuro, di un’attività ancora più professionalizzata e che spingerà l’intero movimento a guardare con molto interesse anche alle competizioni a respiro internazionale. Davvero brave tutte e speriamo che sia soltanto l’inizio per potere inanellare ancora altri riconoscimenti di notevole spessore”.