“Siamo davvero rammaricati per il fatto che si continui ancora a fare terrorismo psicologico su un argomento che, invece, deve continuare a meritare la massima attenzione. A maggior ragione in questi giorni che coincideranno con il cambio della ditta che si occupa della gestione del servizio, dall’Ef alla Tech di Floridia, e che dovranno essere vissuti dalla cittadinanza con la consapevolezza di fare ancora di più e meglio rispetto al recente passato”. E’ il consigliere comunale di Riavvia Vittoria, Giuseppe Scuderi,
presidente della commissione Assetto territoriale, a dirlo con riferimento all’atto di accusa dell’associazione Fare Verde Vittoria che bolla come un fallimento la differenziata in città, in quanto dal 54,5% di aprile sarebbe passata al 25,83% di settembre. “Lungi da noi la volontà di polemizzare con l’associazione in questione – aggiunge Scuderi – non foss’altro perché gli obiettivi sono comuni, cioè quelli di fare in modo che i vittoriesi si adeguino sempre più alla necessità di selezionare i rifiuti e di differenziarli, c’è però qualcosa che non quadra rispetto a quanto denunciato a fronte dei dati che arrivano dal servizio Ecologia del Comune. Infatti, stando alle cifre in questione, risulta che l’umido raccolto a luglio ammontava al 54,56%, ad agosto al 44,82%, a settembre al 48,11%. E, ancora, a ottobre la peggiore performance con il 42,62% salvo poi una ripresa netta a novembre, essendo arrivati addirittura al 56,37%, il dato migliore da quando è stato avviato il servizio. Quindi, c’è qualcosa che non collima nei dati che diffonde Fare Verde con quelli che, invece, sono a disposizione del servizio di Ecologia. Ribadiamo – continua Scuderi – che il traguardo da raggiungere è tutto in salita e molto complicato da tagliare. Ma, passo dopo passo, i vittoriesi stanno cominciando a rispondere nella maniera migliore alle varie sollecitazioni e sembra che anche i riscontri comincino a diventare molto interessanti. Invitiamo dunque Fare Verde a verificare ulteriormente i numeri in questione, a fornire altri suggerimenti magari sedendosi attorno a un tavolo con le altre associazioni ambientaliste per poi redigere una piattaforma unica da sottoporre all’amministrazione comunale. Siamo certi che solo la strada della concertazione ci può aiutare. Quindi, polemiche al bando e in primo piano la buona volontà di chi sa di dovercela mettere tutta per portare la città di Vittoria verso la modernità nella gestione dei rifiuti”.