Un’intuizione. Che permetterebbe di unire alla necessità di adeguamento antisismico quella di sanare una ferita urbanistica. La giunta Giannone parteciperà a un bando emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione, i cui termini scadono il 22 gennaio 2018, che mette a disposizione delle scuole italiane 350 milioni di euro, di cui 115 per la Sicilia al fine di adeguare gli impianti e rendere antisismici gli edifici.
Ciascun progetto può attingere a un finanziamento massimo di 3 milioni 200 mila euro, spiega l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Viviana Pitrolo.
Nei giorni scorsi il Comune di Scicli ha conferito un incarico allo studio di progettazione ragusano Architrend degli architetti Carmelo Tumino e Gaetano Manganello affinchè progettino un intervento di messa in sicurezza della scuola media Lipparini-Miccichè di piazza Italia a Scicli, la cui facciata di vetro è considerata una ferita architettonica per il centro storico barocco della città.
Il Comune parteciperà al bando per chiedere l’assegnazione dei fondi necessari a un adeguamento alle normative sulla sicurezza dell’edficio scolastico, prevedendo allo stesso tempo la rimodulazione della contestata facciata, figlia di un malinteso modernismo che negli anni 60 del Novecento portò alla demolizione del convento dei Gesuiti.
Del procedimento amministrativo è stata informata la Sovrintendenza di Ragusa e nei primi giorni di gennaio l’amministrazione comunale terrà un incontro pubblico con la città per esporre le linee progettuali del disegno che restituirà armonia e contestualizzazione di linguaggio alla piazza principale di Scicli.