“Continuano a ripetersi gli episodi in cui ad essere prese di mira, durante la notte, sono le autovetture parcheggiate sul ciglio della strada. Carrozzerie rigate, cofani danneggiati, fanali rotti. Da via Ecce Homo a viale dei Platani, dalla zona Pianetti ad alcune strade di Ibla, è una segnalazione continua da parte di cittadini che,
a volte, non hanno neanche la forza di denunciare perché temono che ciò sia soltanto un passaggio a vuoto e che, allo stesso tempo, si dicono particolarmente arrabbiati per i danni subiti. Un fenomeno davvero fastidioso e al contempo irritante quello che da qualche settimana in qua si sta verificando a Ragusa”. Ad evidenziarlo è la consigliera comunale del gruppo Insieme, Elisa Marino, che coglie l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale che fine abbia fatto il ventilato progetto di telesorveglianza delle aree più densamente abitate della città. “E’ da quando la giunta Piccitto si è insediata, quattro anni e mezzo fa – spiega la consigliera Marino – che si parla di telesorveglianza, di occhi elettronici, di sicurezza virtuale ma, nei fatti, tutte le promesse annunciate sono state disattese. Sono stati compiuti soltanto piccoli passi, e tutti in maniera disorganica, che certo non possono sopperire alle sempre più articolate esigenze di sicurezza di una realtà urbana in espansione come quella della nostra città. Torniamo, dunque, a chiedere che fine abbiano fatto i percorsi legati alla videosorveglianza e quanto tempo bisognerà attendere ancora prima di ottenere risposte complessive e non certo isolate che, in una situazione di allerta generale, servono ovviamente a poco”.