Un colpo di pistola in bocca. Così ha messo fine alla sua vita la 47enne D.N., madre di due figli, che erano ancora a letto la scorsa mattine nelle rispettive stanze. La donna, che da qualche mese soffriva di depressione, approfittando dell’assenza del marito, un agente di polizia penitenziaria in servizio a Siracusa, uscito per alcune faccende, ha aperto la cassaforte, ha prelevato la pistola di ordinanza del congiunto, è salita nel piano superiore dell’abitazione di Contrada Ponte Margi, sulla Via Loreto Gallinara, si è chiusa nel bagno ed ha infilato la canna in bocca, prima di premere il grilletto. Lo sparo ha svegliato i figli. Lanciato l’allarme, sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 e la polizia. Per la poveretta non c’è stato nulla da fare. La polizia scientifica ha avviato la ricostruzione dei fatti mentre nel frattempo era rientrato il marito. E’ stata valutata ogni ipotesi ma alla fine le conclusioni non hanno lasciato dubbi: la 47enne si era suicidata. Il corpo è già stato restituito ai familiari.
La comunità modicana è sgomenta, chi conosceva la donna ne traccia una bella figura. Incredulità è il termine che i suoi amici e conoscenti fatto scorrere sui social.
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