Questa sera al Consiglio Comunale di Ispica la delicata vicenda dei 37 dipendenti in esubero del Comune

pierenzo-muraglie

La questione dei 37 dipendenti in esubero del Comune di Ispica deve essere trattata con grande senso di responsabilità, competenza e rispetto nei confronti dei lavoratori che vivono ore di ansia ed angoscia.

Nessuno può permettersi il lusso di creare false illusioni ed aspettative in padri e madri di famiglia che rischiano il posto di lavoro solo per avere un piccolo ritorno politico.
In aula stasera, afferma il sindaco Pierenzo Muraglie, NON sarà votato un provvedimento che rimpinguerà le annualità 2017-2018-2019 così come qualcuno superficialmente ha dichiarato.
L’Assemblea Regionale Siciliana voterà la copertura integrale del costo per il personale per l’anno 2017 riconoscendo quindi all’Ente una somma ulteriore che si andrà ad aggiungere agli € 370.000,00 già accreditati.
La differenza tra quanto inizialmente impegnato per l’intero triennio 2017-2019 (2.950.000€) ed il fabbisogno per il 2017 pari ad € 2.424.000,00 sarà impegnata per una parziale copertura dell’annualità 2018, la quale però dovrà essere rimpinguata in fase di approvazione delle legge finanziaria e di bilancio.
Il Governo Regionale ha già varato la misura in favore del Comune di Ispica e di altri tre enti in dissesto (Tortorici, Scaletta Zanclea e Mirabella Imbaccari) in occasione dell’ultima seduta di Giunta.
Si andrà in aula per l’ultimo passaggio e poi si attende il decreto del Dirigente Generale delle Autonomie Locali.
Non ci importa rivendicare la primogenitura del risultato perché i dipendenti comunali conoscono fatti e protagonisti e, soprattutto, sono consapevoli di chi ha determinato questo enorme problema.
Continueremo a lavorare, con accanto le Organizzazioni Sindacali, per far sì che ci sia la copertura totale, nel più breve tempo possibile, anche per il 2018.
Muraglie ringrazia l’Assessore Grasso, l’Onorevole Assenza per la disponibilità e la saggezza dimostrate in questa delicatissima vicenda.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa