Dopo le ultime polemiche in consiglio comunale a Modica sulla presenza di più gruppi consiliari di Forza Italia, i consiglieri Piero Armenia, Tato Cavallino, Alessio Ruffino chiedono l’intervento del presidente Roberto Garaffa.
“Il gruppo consiliare di Forza Italia prima del 19 dicembre 2017, data del penultimo consiglio quando si è costituito ufficialmente, non esisteva per due motivi molto semplici – spiegano i tre -. Il primo perché nessuno dei dirigenti del partito ne aveva autorizzato la costituzione, il secondo motivo, perché, come da regolamento del nostro consiglio comunale, art. 9, non è prevista la costituzione di un gruppo consiliare con un solo consigliere che peraltro si “nomina capogrupoo di se stesso”. Sarebbe bastato leggerlo il regolamento anche perché e molto semplice da comprendere ed applicare.
Ci sorge un dubbio a questo punto. Qualcuno forse lo ha letto ed ha fatto finta di nulla?
E’ opportuno, secondo Armenia, Cavallino e Ruffino, un atto di responsabilità di Garaffa cosicchè si possano evitare ulteriori polemiche ed inutili provocazioni nelle prossime sedute consiliari. E’ stato, tra l’altro, nominato capogruppo il consigliere Cavallino mentre viene ribadito che il punto di riferimento è il parlamentare nazionale, Nino Minardo.