Muore mentre va in bagno all’Ospedale Maggiore. Modica, si arrabbiano i parenti, intervengono i carabinieri

Muore nel bagno dell’Ospedale Maggiore. Ci sono stati momenti di tensione ieri mattina nel nosocomio di Via Aldo Moro al punto che la direzione sanitaria ha dovuto chiedere l’intervento dei carabinieri. Tutto si è determinato a seguito della morte di un pensionato modicano, ricoverato nell’Unità Operativa di Cardiologia. Al momento delle visite dei medici della divisione, la caposala, come sempre, ha invitato, com’è giusto che sia, i parenti a uscire e ad attendere nei corridoi. La moglie del pensionato, un uomo di 84 anni con gravi problemi cardiaci, ha tentennato all’invito ritenendo che il congiunto potesse avere bisogno in sua assenza. Ciononostante, alla fine, dopo le rassicurazioni degli infermieri che sarebbero accorsi in caso di necessità, invitando l’anziano, nell’eventualità, a suonare il citofono, si è convinta ed è uscita. Il marito, mentre i medici si trovavano in un’altra stanza per visitare altri ricoverati, ha avuto necessità di andare in bagno. Probabilmente per l’impellenza fisiologica, ha deciso di andarci da solo. Ma, una volta all’interno del servizio sarebbe scivolato o forse sarà stato colto da malore, ed è caduto sul pavimento privo di vita. Nonostante l’immediato accorrere di medici e infermieri, non c’è stato nulla da fare. Non appena la moglie e i parenti hanno saputo la triste notizia è successo un pandemonio all’interno del reparto. Sarebbero stati sferrati calci e pugni contro muri e porte oltre alle grida di dolore e amarezza. I momenti di tensione hanno indotto la direzione sanitaria a chiedere l’intervento dei carabinieri che hanno, poi, sedato la situazione. Poco dopo è tornata la serenità e, anzi i parenti si sono scusati per quanto accaduto. Pare che la morte non sia da attribuire al trauma della caduta ma a sopraggiunte gravi complicanze cardiache. Il direttore sanitario, Piero Bonomo, ha disposto l’autopsia. “I momenti di tensione ci stanno – spiega quest’ultimo – perché sono conseguenti a un dolore immediato. Adesso vedremo di fare in modo che i parenti, ma anche i medici, abbiamo chiarezza sulle cause del decesso”.

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