Non sarà eseguita l’autopsia sul corpo del pensionato di 84 anni, deceduto venerdì mattina all’interno dei bagni della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Modica. Era stato il direttore sanitario del nosocomio, Piero Bonomo, ad annunciare l’esame autoptico per dare modo ai familiari delle circostanze che avevano portato al decesso del congiunto. Ieri la moglie ed i figli sono tornati in ospedale reiterando le scuse per i momenti turbolenti che si erano registrati alla notizia della morte e che avevano indotto a chiedere l’intervento della polizia municipale e dei carabinieri per sedare gli animi. L’uomo è stato già restituito ai parenti. Nella fase delle visite mediche, gli infermieri, come abitudine, avevano chiesto ai parenti di uscire. L’uomo, che necessitava di andare in bagno, anziché suonare il campanellino per chiamare un infermiere per essere accompagnato, aveva deciso di fare autonomamente ma una volta in bagno è stato colto da malore ed è deceduto. La rabbia dei parenti era stata espressa con grida, pugni e calci contro muri e porte. La direzione sanitaria aveva assicurato di volere disporre l’autopsia per chiarire i motivi della morte, sicuri che non era stato alcun trauma dovuto alla caduta a determinarla. Il buon senso di tutti hanno ricondotto la situazione sui giusti binari. Già venerdì i familiari, successivamente ai fatti, si erano detti dispiaciuti, e ieri sono tornati per manifestare le proprie scuse nei confronti di cardiologi e personale sanitario.
Modica. Niente autopsia per l’anziano deceduto in Cardiologia al “Maggiore”
- Aprile 3, 2011
- 8:12 am
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