Dopo gli scavi della soprintendenza. Modica, le nuove scoperte al Castello dei Conti.

Basi si mura ciclopiche, ricostruzioni di pareti in pietra di epoche diverse, rinvenimento di cocci di ceramica di diversa datazione, capiente deposito d’acqua per rifornire la zona alta del Castello dei Conti e poi ancora ipogei nella parte bassa del maniero con ambienti ricavati nella roccia per l’accumulo dell’acqua e ancora grotte e percorsi di diversa misura.

Questo è quanto ha consentito di portare alla luce la rimozione di centinaia di metri cubi di terra e materiale di risulta, frutto di lavori di ristrutturazione compiuti nei secoli al Castello dei Conti di Modica. Quello della soprintendenza di Ragusa, sezione archeologica, è un grande di lavoro di scavi che continua ancora sia nella parte in alto, dove insiste un terrapieno contiguo al luogo dei rinvenimenti da scavare, sia nella parte bassa nel fronte opposto dove, in antichità, era allocata la porta d’ingresso del castello dei Conti (porta d’Anselmo) nel quartiere Santa Venera.

Tutto questo “Work in progress” sarà oggetto di un seminario che si svolgerà a Palazzo San Domenico, è nel programma della XIII settimana della Cultura, domenica 17 aprile alle ore 18 nella sala consiliare.

Saranno il Sindaco, Antonello Buscema, il soprintendente ai BB.CC.AA. di Ragusa, arch. Alessandro Ferrara ad aprire i lavori che seguiranno con gli interventi della dr.ssa Salvatrice Fiorilla, una delle più grandi esperte in Italia in materia di ceramiche dell’antichità,la dr.ssa Annamaria Sammito, assessore ai Beni Culturali del Comune di Modica e il dr. Giuseppe Terranova.

Il Castello dei Conti è, al momento, sottoposto a lavori di ristrutturazione grazie ai fondi POR, per 5,5 milioni di euro circa, che riguardano tutta l’area occupata dagli ambienti del maniero. Di questa sezione del recupero e della valorizzazione parlerà il direttore dei lavori l’arch. Salvatore Tringali.

“E’ con vero piacere che intendiamo presentare alla Città e nel contesto della XIII settimana della Cultura, commentano il Sindaco e l’assessore Annamaria Sammito, questi lavori in corso che si stanno realizzando al Castello dei Conti. Quello emerso è di una straordinaria importanza non solo per ridefinire l’identità e quindi la storia del Castello ma anche quello di un’epoca, ovvero quella del XV secolo nel sud-est siciliano. I lavori di scavo continueranno è la nostra speranza è quella che alla consegna del Castello dei Conti alla Città possiamo essere nella condizione di poter illustrare un quadro definitivo degli scavi e quindi poter tracciare un profilo storico, archeologico e artistico meglio definito.”

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