I CARABINIERI DI PALERMO ESEGUONO ALTRE PERQUISIZIONI A FRIGINTINI(MODICA)ALLA RICERCA DI TOMBAROLI

Sono tornati a Modica i carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Palermo per eseguire delle perquisizioni in abitazioni di ipotetici tombaroli. Anche stavolta l’obiettivo sono state le abitazioni di due residenti nella frazione agricola di Frigintini. Lo scorso mese di gennaio era stata eseguita la perquisizione nell’abitazione di un uomo che risiede nell’area ricadente l’area frigintinese ed in quella occasione gli uomini del Nucleo specializzato si erano avvalsi della collaborazione dei colleghi della stazione. Un controllo che diede risultati positivi visto che furono sequestrati alcuni reperti archeologici. Stavolta sono state due le persone sottoposte a perquisizione, ma l’esito sarebbe stato assolutamente negativo. L’indagine è di pertinenza della Procura della Repubblica di Palermo e mira a scoprire la presenza di cosiddetti "tombaroli", o ricettatori o, ancora, collezionisti. La magistratura inquirente palermitana ha dovuto chiedere il consenso della Procura di Modica per il mandato di perquisizione in abitazioni di persone sospettate di detenere materiale di interessante valore archeologico, giacché si è in territorio di competenza della Procura locale. Continua, dunque, a essere sotto la lente d’ingrandimento l’altopiano modicano, una zona che "fa gola" agli appassionati anche perché ci sono aree archeologiche di notevole rilievo come Cava Ispica e Baravitalla, che rientrano proprio nel contesto dei sospetti che nutre la magistratura. Ci sarebbero più indagati in questa vicenda nei confronti dei quali oltre alla particolare legge del 2004 sul possesso di materiale di valore storico, è contestata anche la ricettazione.

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