La Provincia Regionale di Ragusa a fianco dei talassemici

Un nuovo e moderno strumento per facilitare la cannulazione delle vene è in dotazione presso il servizio di medicina trasfusionale ed immunoematologia dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa diretto dal dottor Piero Bonomo. Uno strumento che la Provincia ha contribuito ad acquistare venendo incontro alle istanze dell’associazione “Pro Thalassemici” di Ragusa perché ritenuto utile per facilitare il medico nell’operazione di cannulazione delle vene superficiali e profonde. Si tratta di un sistema ad ultrasuoni per accessi venosi affidabile e facile da usare. Nel corso di un incontro tra l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Raffaele Monte, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Calogero Termini e i responsabili dell’associazione “Pro Thalassemici” di Ragusa è stata ribadito l’impegno delle Istituzioni in favore dei talassemici e del centro di Ragusa che per la diagnosi e la cura delle talassemie e delle emoglobinopatie è uno dei 20 centri della rete siciliana e tra questi è uno dei più grandi per numero di pazienti assistiti (oltre 180) e per le numerose trasfusioni effettuate (oltre 5000 l’anno). Il direttore generale Calogero Termini ha annunciato il potenziamento del servizio con l’assunzione di un nuovo medico. “La problematica dei talassemici è abbastanza compenetrata nel territorio – afferma l’assessore Monte – e c’è l’esigenza di una forte sinergia istituzionale per aggredire la malattia e venire incontro alle aspettative di tanti pazienti. Come Provincia abbiamo contribuito all’acquisto di questo strumento che migliora la qualità e l’efficienza di un centro conosciuto e apprezzato in Sicilia come un servizio d’eccellenza in campo sanitario. E il ruolo svolto dall’associazione “Pro Thalassemici” è stato utile per favorire la presa di coscienza di una problematica sanitaria che interessa tanti cittadini iblei”. (gm)