Modica: Tornano le affissioni selvagge. Denuncia del consigliere comunale Nino Cerruto

Affissioni selvagge a Modica fanno arrabbiare il consigliere comunale del Movimento una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto. L’esponente di centrosinistra, oltre a denunciare il proliferare di manifesti elettorali dell’ex sindaco, Piero Torchi, in tutti gli angoli della città, sottolinea che: "recentemente, diversi manifesti del movimento "Una Nuova Prospettiva", regolarmente timbrati dall’ufficio affissioni, sono stati coperti, dopo qualche giorno, e comunque prima della scadenza, da altri nuovi manifesti affissi dagli operatori del comune, presumibilmente, per "mancanza di spazi". Ciò denota un"assoluta mancanza di organizzazione del servizio, probabilmente dovuta a carenze di pianificazione, di personale e di mancata applicazione del regolamento". In una interrogazione al presidente del consiglio comunale, Nino Cerruto chiede una mappatura ed un censimento degli spazi disponibili; dare seguito alle indicazioni previste dal regolamento comunale e in primo luogo alla predisposizione di nuovi spazi e appositi pannelli; procedere al potenziamento del personale; procedere, anche in vista delle prossime festività pasquali, alla rimozione di tutti i manifesti affissi su luoghi non idonei, come palazzi del centro storico, pensiline, e altre strutture di arredo urbano e similari; l’individuazione di appositi spazi per la libera espressione delle opinioni dei cittadini, così come previsto dalla normativa. "Solo se si avrà contezza degli spazi disponibili – conclude il consigliere Cerruto – si potrà procedere alla erogazione di un servizio certo e ordinato, che garantisca l’utente e il decoro della città".

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