L’INCIDENTE E LA MORTE DEL MODICANO CANNATA. SU “MI MANDA RAITRE” LA CONFERMA DEI DIFETTI DI PROGETTAZIONE DELLA MOTO

C’è un colpo di scena sulla morte del cinquantenne modicano Giorgio Cannata, avvenuta la sera del 15 luglio del 2003 sulla SS. 194 Modica-Marina di Modica, la cosiddetta "Ragusana". L’avvocato Emanuele Guerrieri, che patrocina la famiglia della vittima, ha in mano la registrazione della trasmissione televisiva "Mi manda Raitre" dove si parla dei problemi esistenti per il motociclo che guidava il Cannata, un Kimco 250 People, con diverse testimonianze di persone che si sono trovate nelle stesse condizioni anche se senza gravi danni. Prove queste che l’avvocato Guerrieri produrrà ai giudici nella prossima udienza, quando sarà sentito il consumente, il professore-ingegnere Rosario Sinatra della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania, che dovrà fare luce su eventuali responsabilità". Nel corso della trasmissione è stato sentito il professore Vangi che ha fatto una perizia sul veicolo. "Le analisi – ha detto il professionista – evidenziano che c’è un problema di tipo strutturale, nel senso che sono stati inseriti dei carichi in zona particolarmente critica del telaio che generano il problema. E’ una questione legata alla progettazione che mette a rischio la salute delle persone". La Procura della Repubblica per tre volte ha proposto l’archiviazione del caso e nell’ultimo caso ha deciso di affidare l’incarico al Sinatra. Ci sono, dunque, spiragli di speranza per i familiari dello sfortunato operaio dell’Almer di Ragusa, e dopo che per ben tre volte aveva rigettato la richiesta di archiviazione del caso. Il Gip, lo scorso mese di ottobre aveva concesso ulteriori quattro mesi di indagini ed aveva disposto il sequestro delle forcelle che erano state installate sui motocicli del tipo utilizzato nel veicolo condotto dal Cannata, per verificarne le eventuali anomalie. L’avvocato Guerrieri aveva, nell’occasione, fatto particolare riferimento su quanto aveva dedotto il precedente consulente tecnico d’ufficio, il geometra Giacomo Perticone di Siracusa, secondo cui ci sarebbe stata un’anomalia nel motociclo del Cannata, e, dunque, ci sarebbero responsabilità da parte dell’azienda produttrice del modello. Nella trasmissione televisiva si sono presentate una decina di persone che avevano avuto grossi problemi con il Kimco 250 People.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa