LA TRANSUNION PETROLEUM ITALIA AVVIA L’ITER PER I SONDAGGI NELL’AREA DI MARE ANTISTANTE LA COSTA IBLEA. Il sindaco Dipasquale formalizza la contrarietà del Comune di Ragusa

Alla richiesta della Transunion Petroleum Italia srl di avvio della procedura di impatto ambientale (VIA) propedeutica alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel fondale dello specchio d’acqua davanti alla costa iblea, il sindaco Nello Dipasquale ha risposto con una nota ufficiale nella quale viene ribadita la netta ostilità del Comune di Ragusa ad interventi di trivellazioni in mare “in quanto dannosi all’economia turistica ed ambientale del territorio”.
Nella nota, trasmessa anche al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al Ministero dello Sviluppo Economico, alla Regione siciliana ed alla Provincia regionale di Ragusa, il primo cittadino segnala che il Comune “già con deliberazione di giunta municipale n. 389 del 15.09.2010 ha manifestato la contrarietà dell’amministrazione comunale di Ragusa alle trivellazioni petrolifere offshore nel territorio ragusano e nella regione siciliana in genere, fornendo in questo senso atto di indirizzo ai settori di questo ente”.

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