Consiglio comunale di Modica, Nigro confermato nella 5^ commissione. Sei altri punti adottati

Sette i punti adottati dal consiglio comunale. Il consigliere Paolo Nigro, dimissionario per aver cambiato gruppo consiliare, è stato confermato come componente la quinta commissione. Il civico consesso ha poi approvato tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio, due varianti al PRG con pratiche dello sportello unico e il rinvio dal 30 aprile al 31 luglio 2011 delle procedure di liquidazione e riassetto delle società partecipare.
Presenti ventidue i consiglieri la seduta del consiglio si apre con il punto relativo alla surroga del componete la quinta commissione dimissionario ( Paolo Nigro dimessosi dal Pid e dichiaratosi indipendente).
Alla votazione, presenti e votanti ventidue, ottengono voti: Paolo Nigro diciannove, Giorgio Aprile uno, Giorgio Stracquadanio uno,una scheda bianca.
Paolo Nigro viene confermato componente la quinta commissione.
Si passa all’approvazione di una variante al PRG, ditta Giovanni Vernuccio; si tratta di un immobile che dovrebbe sorgere in c.da Pirato – Quartarella con destinazione commerciale non alimentare.
La commissione urbanistica ha espresso all’unanimità parere favorevole con alcuni emendamenti tra cui quello relativo alla fruizione degli spazi pubblici h 24.
Il consigliere di Nuova prospettiva Nino Cerruto denuncia l’allargamento del triplo delle dimensioni dell’immobile già esistente nel mentre la Regione tarda a nominare il commissario ad acta per approvare il PRG. Esprime il suo voto contrario in quanto si tratta di una vera e propria attività edilizia che provoca ulteriori ferite nel territorio.
Il consigliere Paolo Nigro rileva che su queste pratiche sia necessaria una relazione di accompagnamento al fine di approfondire il punto. Crede che sia importante sapere quante pratiche giacciono in variante al PRG e istruite dallo sportello unico. Chiede se è stata fatta una ricognizione. La relazione dell’amministrazione è importante su queste pratiche nelle more della nomina del commissario ad acta. Si dichiara d’accordo sull’emendamento della commissione, ma si chiede se i parametri urbanistici relativi all’allargamento della strada sia compatibile. Propone il rinvio alla prossima seduta la discussione per consentire la realizzazione di una mini opera a costo zero per il Comune ( pozzo trivellato con acqua da immettere nella condotta pubblica) e quindi consentire lì’apertura dell’iter in questo senso. Traduce il tutto in un emendamento.
Il consigliere del PD Carmelo Cerruto rileva che la commissione urbanistica non entra nel merito tecnico del punto in quanto non è organo sostitutivo. La proposta di emendamento, su parere del dirigente, non ha nessun impatto negativo sul calcolo delle aree destinate al pubblico. Ritiene che l’atto si possa votare senza alcun approfondimento. Si possono solo presentare emendamenti.
Il consigliere del PDL Michele D’Urso dichiara la contrarietà del gruppo ad esaminare ogni punto di variante; ritiene che non si può più tergiversare rispetto all’adozione del PRG. L’eccezioni delle varianti è diventata una regola rispetto all’eccezione che è. Denuncia che la pratica del PRG si è arenata e qui è necessario avere le idee chiare e poi affrontare singole varianti che provengono dallo sportello unico.
Va chiarito in consiglio cosa sta accadendo attorno alla variante del PRG e capire cosa vuole fare la Regione Siciliana.
Il Sindaco ribadisce che l’amministrazione rispetto all’argomento variante al PRG è parte lesa; la incompatibilità attiene alla condizione di ogni singolo consigliere. La Giunta ha approvato la proposta e l’ha trasferita al consiglio e ha sollecitato gli uffici regionali a nominare il commissario ad acta.
Sulle singole varianti la posizione del centro sinistra è stata chiara nel senso che si andava nel merito dei punti nel mentre il centro destra ratificava le decisioni della proposta delle amministrazioni dello stesso colore e quindi non accetta da nessuno lezioni su questo versante. La posizione è chiara se le singole varianti non incidono sulle destinazioni delle aree sono approvabili, diversamente no.
Il capogruppo del PID Giorgio Stracquadanio ritiene che è difficile individuare in consiglio i consiglieri sufficienti per votare al piano; la storia è maestra in questo. La posizione del PID è stata sempre quella di votare positivamente le pratiche dello sportello unico, se dotata di tutti i pareri di regolarità, perché si muovono nella direzione dello sviluppo del territorio.
Il capogruppo del PD, Giorgio Zaccaria rimarca che l’amministrazione non ha alcuna responsabilità sulla mancata adozione del piano. Le varianti sono opportunità per tutelare, invece, il territorio.
Il consigliere del Mpa Tato Cavallino ha sempre votato le varianti dello sportello unico; non ci sono responsabilità delle amministrazioni, passate e presenti, hanno responsabilità sulla mancata adozione del documento urbanistico e dichiara il voto positivo alla variante in discussione atteso che gli emendamenti si muovono nella giusta direzione.
Il consigliere del SEL Vito D’Antona ritiene che non si può all’infinito pensare di andare avanti con le varianti. Necessario mettere un punto fermo in questa fase di transizione, da qui all’approvazione del documento urbanistico, e non può diventare ordinaria amministrazione questo andazzo. Rimarca la necessità di avere subito il commissario ad acta e sarebbe il caso di andare a Palermo. E’ ineludibile la soluzione a questo problema nelle more di una decisione chiara sulla variante del PRG; bisogna mettere nelle condizioni migliori di chiarezza i consiglieri comunali sul da farsi.
Il consigliere Michele D’Urso replicando al Sindaco, con il quale non intende aprire una polemica che comunque rimane nel campo della dialettica consiliare, ma rimarca il fatto che appartiene al presente e non può rispondere sul passato. Abbiamo, però, l’obbligo di vigilare su quanto sta accadendo sul PRG e fare chiarezza su questo.
Il Presidente del consiglio comunale ritiene in certo l’emendamento Nigro in quanto non si sa se si trova l’acqua. Il Consiglio Paolo Nigro introduce nell’emendamento l’onere delle autorizzazioni alla Ditta perché ritiene che l’acqua in zona ci potrebbe essere.
Il PD con Carmelo Cerruto annuncia il voto contrario all’emendamento Nigro che non può creare una disparità di trattamento rispetto a pratiche esitate con le medesime condizioni.
Passano a maggioranza l’ emendamento proposto dalla commissione urbanistica sulla cessione delle aree per l’allargamento della strada che limita l’immobile con sedici favorevoli, due contrari e due astenuti.
L’emendamento presentato dal consigliere Paolo Nigro viene bocciato a maggioranza con sedici contrari, due favorevoli e due astenuti.
La delibera di variante viene approvata a maggioranza con diciotto favorevoli e due contrari.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla “Città dei Sapori” che è dell’ordine di otto mila euro.
Ai voti la delibera passa all’unanimità con diciassette voti favorevoli. La delibera viene dotata della immediata esecutività.
Viene affrontata la delibera relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio della ditta Belluardo Antonino ( fitto locali per ufficio manutenzione) dell’ordine di € 14.292,233.
Sul punto interviene il consigliere Giovanni Migliore, che si è astenuto in commissione, che è incongruente il fatto che non ci sia stata copertura finanziaria in quanto si trattava di un fitto di locali per servizi del Comune. Annuncia comunque il voto favorevole all’atto.
Ai voti la delibera passa all’unanimità con diciassette voti favorevoli. La delibera viene dotata della immediata esecutività.
Si passa al riconoscimento del debito fuori bilancio della Ditta Macauda Giorgio ( affitto immobile ufficio collocamento a frigintini) dell’ordine di € 36.219,04.
Parere contrario della commissione sulla deliberazione.
Il consigliere Giovanni Migliore sostiene che l’immobile, malgrado una nota di disdetta di contratto anticipata a firma di un dirigente, viene ancora utilizzato; i canoni non vengono caricati nel bilancio e malgrado il proprietario chiede il rilascio del locale. Nel parere legale richiesto non c’è stata la terzietà del parere stesso atteso che è stato redatto dello stesso legale che ha autorizzato la disdetta del contratto. Chiede quindi una sospensione per fare chiarezza su questo.
Il consigliere del SEL Vito D’Antona ritiene che è necessario un approfondimento della pratica e traccia una cronistoria dell’affitto del locale disdettato dall’ente ma che si continua ad usare; il prioritario che reclama i locali. Fatto si è che per quattro anni non è stato pagato il canone peraltro non previsto nei bilanci di competenza . Necessario fare chiarezza su questo e quindi si esige una sospensione e richiedere una relazione.
Il consigliere del PD Giancarlo Poidomani ritiene che il parere legale chiarisce i termini della questione; il proprietario ha contrattato con l’amministrazione una transazione bonaria senza affrontare una causa facendo risparmiare l’ente. Non votare il punto significa fare un danno all’Ente in quanto si aprirebbe un contenzioso.
La richiesta di sospensione viene respinta con tredici contrari e quattro favorevoli.
Ai voti la delibera passa a maggioranza con tredici voti favorevoli e quattro astenuti. La delibera viene dotata della immediata esecutività.
Il consiglio affronta l’approvazione della variante al PRG, ditta costruzione Fratelli Avola s.r.l. già ampiamente discussa dal civico consesso.
La commissione urbanistica nella seduta del 12 aprile scorso, ha espresso parere favorevole. Sussiste solo il problema del titolo di proprietà atteso che esiste un preliminare. Il dirigente aggiorna che esiste il titolo provvisorio di proprietà rinnovato, trattasi del rinnovo interpartes del preliminare e registrato in data 18 aprile 2011, nel fascicolo e di cui la commissione ha preso atto.
Il consigliere Paolo Nigro ritiene necessario avere dei chiarimenti, peraltro richiesti qualche mese fa, sull’argomento di cui solo oggi si conosce la destinazione d’uso ad iter concluso.
Rileva che non si possono realizzare varchi o strade di accessi su terreno agricolo. Ci sono troppe cose da chiarire. Chiarendo che non c’è nulla di personale con la Ditta definisce complicata la pratica ed andava istruita in maniera diversa. Non se la sente di votare quest’atto per ragioni di merito e di metodo.
Quesiti in parte condivisi dal consigliere Carmelo Cerruto e pone la questione dell’aggiornamento della cartografia con quella del progetto e se sono stati fatti approfondimenti alla Camera di Commercio sull’attività della ditta e la destinazione dell’uso dell’immobile.
Il dirigente ing. Carmelo Denaro chiarisce i termini delle questioni emerse con dati e sue opinioni di carattere tecnico.
Il consigliere Paolo Nigro annuncia il voto contrario in quanto ritiene che le risposte ai quesiti non sono stati esaurienti e quindi non ci sono le condizioni per votare il punto.
Il consigliere Giovanni Migliore esprime voto contrario. Pur essendo migliorata la pratica non lo ha convinto il nesso tra l’attività dell’azienda e la destinazione d’uso dell’immobile.
Ai voti la variante al PRG ditta Fratelli Avola s.r.l. viene adottata a maggioranza con sedici voti favorevoli e quattro contrari.
Si passa alla discussione del punto relativo alla modifica parziale della deliberazione del consiglio che ha per oggetto ,”Ricognizione della società partecipate dal Comune di Modica e percorso di ristrutturazione delle società comunali in ordine all’avvio delle procedure di liquidazione e riassetto”.
Si tratta di differire dal 30 aprile al 31 luglio 2011 la liquidazione della “sosta a pagamento” della Modica Multiservizi S.p.A. per consentire di avere il parere dell’autorità e garante per la concorrenza per sapere se l’attività della sosta a pagamento è un’ attività strumentale dell’ente e quindi se potrà essere posta nella condizione di confluire nella “Servizi per Modica”.
Il Sindaco rileva che è in corso l’iter delle procedure di liquidazione e riassetto delle società partecipate e l’unica cosa che è rimasta aperta è la questione del riassetto della “Sosta a pagamento” per la quale è stato chiesto un parere all’autorità del garante e quindi non si procederà, nelle more ( novanta giorni), ad esternalizzare il servizio seguendo in questo modo alcune indicazioni venute dal consiglio.
Il capogruppo del Sel Vito D’Antona ritiene che l’amministrazione ha voluto accogliere alcune perplessità di gruppi consiliari, dei sindacati in ordine al fatto che questo servizio non va esternalizzato ma deve confluire nella nuova società. Sussiste però un ricorso al Tar in cui si ribadisce che il servizio reso non è solo di controllo delle strisce blù ma anche di ausiliari del traffico. Rileva che la lettera vergata dal Sindaco all’autorità per il parere non potrà che avere un esito negativo in quanto non emerge che questo personale ha svolto anche altro servizio e quindi mancano requisiti per affrontare serenamente la richiesta.
Il consigliere del Pdl Michele D’Urso denuncia di aver conosciuto in ritardo l’argomento che va approvato entro il 30 aprile prossimo, peraltro privo di parere della commissione di merito, si conosce solo oggi quello dei revisori dei conti. Quindi non si sente di partecipare al dibattito. Il parere poteva essere chiesto nel gennaio scorso quando si era prospettata questa necessità. Insomma non si può lavorare così.
Il consigliere Giovanni Migliore esprime il suo disappunto fondato sulla incerta programmazione dei termini con i quali si rinvia una decisione sugli assetti delle partecipate. Non si è tenuto conto delle proposte dei revisori e delle cose dette in consiglio.
Il consigliere Nino Cerruto annuncia il voto favorevole all’atto anche se senza l’intervento del privato come si potrà finanziare la rete dei parcheggi.
Respinge l’accusa di superficialità additate dall’opposizione il consigliere Tato Cavallino in quanto si tratta di posti di lavoro e quindi auspicare nuovi scenari, con la richiesta del parere all’autorità, per offrire sicurezza ai lavoratori.
Il Sindaco dichiara che non s’è perso tempo; l’amministrazione ha tenuto conto di una interlocuzione con i sindacati che in un primo momento si è concretizzata in un approfondimento con i consulenti per verificare la bontà della strada intrapresa. I sindacati lamentavano, dopo questa fase, il mancato ricorso all’Authority e quindi l’amministrazione è stata consequenziale. Quindi nessuna dimenticanza. Il parere non poteva, rispondendo al consigliere D’Antona, sostiene che le mansioni del personale sono fortemente legate alla gestione del park card e anche se svolgono altre mansioni per l’authority tutto ciò non è condizionante.
Il problema delle altre mansioni rientra nella gestione decisa dall’amministrazione.
Ai voti la delibera viene approvata a maggioranza con dieci favorevoli, due contrari e quattro astenuti.
La delibera viene dotata della immediata esecuzione.
La seduta del consiglio viene aggiornata a mercoledì 4 maggio alle 20.

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