Il Tribunale della Libertà (presidente Maria Grazia Vagliasindi) ha accolto un solo ricorso fra quelli presentati dagli indagati finiti in cella nell’ambito dell’operazione antidroga dei carabinieri denominata “Coast to coast”. A tornare libero, come richiesto dall’avvocato difensore Giuseppe Di Stefano, è stato il vittoriese Nunzio Barrera, 33 anni. Restano in cella Alfonso Core, 32 anni e Giovanni Vespertino, 38, ed i tunisini Hedi Ajedi, 27 anni; Fathi Belaid, 39 anni; Nizar Ben Mahmoud, 36 anni; Khairi Ben Meftah, 27 anni; Hikel Dridi, 23 anni; Ben Abdelhamid Dridi Ouissem, 26 anni; Ahmed Riadh Hadj, 34 anni; Hedi Hazgui, 47 anni; Samir Houidi, 29 anni; Fathi Maiklahmadi, 34 anni; Sami Messaoudi, 30 anni; Wissem Mnasser, 22 anni; Jamel Ridan, 33 anni; Mohamed Salem, 41 anni; Habib Slama, 42 anni. Accolta l’eccezione avanzata dai difensori degli indagati accusati solo di spaccio, ritenendo competente per territorio il Gip di Ragusa e non quello di Catania. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Citrella, Garufi, Agnello, Garofalo, Cultrone, Scrofani, Enrico Platania, Cintolo, Dimartino e Nicastro.
Ragusa, operazione “Coast to coast”. Scarcerato Barrera
- Aprile 30, 2011
- 10:20 am
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