Controversie familiari. Modica, scatta una condanna

Madre e figlio imputati. Lei, Giovanna S., accusata di ingiurie e minacce, è stata assolta, lui, Rosario S., accusato di minacce, ingiurie e lesioni, è stato assolto dai primi due capi con formula piena, ma è stato condannato per il terzo reato. Sono queste le decisioni assunte dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, a conclusione del processo a carico dei due congiunti, entrambi difesi dall’avvocato Giovanni Favaccio, e che vedeva quale parte offesa, costituita l’ex moglie dell’uomo, Isabella A., patrocinata dall’avvocato Elvira Cataudella. I fatti furono denunciati il 21 agosto del 2007. Dopo la separazione, la figlia maggiore della coppia fu affidata al padre, la minore, invece, alla madre. Ci sarebbe stata una controversia dai toni pesanti nel rapporto successivo con parole grosse, sms pesanti e, in una circostanza, i due sarebbero arrivati quasi allo scontro fisico tanto che, secondo la querela presentata dalla Aprile, in un caso l’ex congiunto l’avrebbe spinta facendola cadere a terra tant’è che la donna fu costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dove fu refertata. In tutti questi cattivi rapporti pare si fosse intromessa anche la madre dell’uomo che, come si diceva, è stata assolta. Rosario S. è stato condannato a quattrocento euro di multa. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto per entrambi gli imputati, la condanna a cinque mesi di reclusione.

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