SI’ DA CIPE A PROGRAMMA EDILIZIA SOCIALE. Nuovi alloggi a Modica, Comiso, Scicli e Pozzallo

“La Sicilia è la prima tra le regioni d’Italia che potrà utilizzare le risorse destinate alla realizzazione di 602 alloggi, 360 dei quali godranno di contributi pubblici, con una parte a carico dei privati, l’edilizia residenziale sociale (il cosiddetto social housing )”.
Le proposte ammesse a finanziamento e destinate ad anziani, giovani coppie,immigrati, rientrano nei Modica,Comiso, Scicli e Pozzallo.
Cosi’ Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio provinciale e Vice Coordinatore provinciale di Forza del Sud commenta il parere favorevole espresso dal Cipe sullo schema di accordo di programma tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione siciliana per la realizzazione di programmi di edilizia sociale, nell’ambito del piano nazionale di edilizia abitativa, previsto dall’articolo 11 della legge 133/2008 e dal successivo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 16 luglio 2009.
“57 alloggi a Modica (42 alloggi con canone sostenibile e 15 realizzati senza contributo), Scicli (25 alloggi più 16 realizzati da privati e senza contributi), Pozzallo ( 24 alloggi a canone sostenibile), Comiso (18 alloggi a canone sostenibile più 21 realizzati da privati e senza contributo)”.
“Gli alloggi realizzati con i contributi pubblici dovranno essere locati a canone concordato per un periodo non inferiore a 25 anni, mentre per gli altri , sara’ possibile decidere se vendere o affittare, anche se a prezzi calmierati”.
“In pratica, alloggi “low cost” per chi, pur disponendo di redditi superiori a quelli che danno diritto all’assegnazione di edilizia residenziale pubblica, non ha la possibilità di acquistare o affittare una casa a prezzi di mercato. Famiglie monoreddito, pendolari, studenti fuori sede, immigrati, in Sicilia rappresentano la fascia maggioritaria della popolazione”.
“E’ l’ennesima risposta dell’attenzione del Sottosegretario al Cipe on.le Gianfranco Miccichè che fuga definitivamente il timore che i programmi sul piano casa non solo rientrano tra le priorità del governo nazionale,ma pongono la Sicilia e la provincia di Ragusa al centro degli investimenti. In pratica l’esatto contrario di quello che sta facendo il Governo Lombardo”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa