Schianto mortale a Pozzallo. Chiesta archiviazione delle indagini

Il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio ha chiesto l’archiviazione dell’indagine sul tragico incidente del 25 luglio 2009, quando persero la vita sulla Pozzallo-Mare, Andrea Bongiovanni, 25 anni, e Consuelo Susino, di 21. La richiesta è stata discussa nel corso dell’udienza davanti al Gip, Patricia Di Marco, poiché c’è stata opposizione all’archiviazione proposta dalla difesa dei familiari del Bongiovanni, gli avvocati Massimo Solarino e Tommaso Lauretta. I magistrato, ascoltate le parti, è andato in riserva e probabilmente deciderà la prossima settimana. Sono trascorsi oramai due anni da quando l’opinione pubblica locale fu scossa dalla morte a seguito di un drammatico incidente sulla Pozzallo-Santa Maria del Focallo di due giovani pozzallesi. Unico indagato per un evento così tragico è stato il conducente della Renault Clio con cui ci fu l’impatto, M.G., 20 anni, anche lui di Pozzallo. Nonostante precise responsabilità che i familiari della vittima addossano a quest’ultimo, secondo le quali l’uomo si trovava al centro della strada e per giunta in stato di ebbrezza, il piemme ha ritenuto di chiedere l’archiviazione del procedimento. All’udienza era presente Pietro Bongiovanni, il padre di Andrea, il quale è scoppiato in lacrime allorchè i due avvocati della difesa di parte offesa hanno rievocato quanto accaduto in quella tristissima notte di due anni fa: “Nessuno – ha detto al termine l’uomo – riporterà più in vita mio figlio Andrea, però vorrei che sulla vicenda possa essere fatta piena luce, affinchè sia per Andrea che per Consuelo possa esserci giustizia”, Gli avvocati Solarino e Lauretta hanno sottolineato che continueranno a sostenere le ragioni dei familiari di Andrea Bongiovanni, e, unitamente, confidano nell’opera competente ed imparziale della magistratura modicana, cui sarà affidata la quantomai gravosa soluzione di questo drammatico caso. I due giovani poco prima delle cinque, stavano rientrando a Pozzallo a bordo di una Mercedes Classe A quando nell’abbordare una curva hanno perso il controllo del veicolo e hanno fatto un testa-coda mentre dalla corsia opposta proveniva una Renault Clio condotta da M.G., rimasto ferito con diverse fratture e con una prognosi di 40 giorni.

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