Sorpreso con l’hashish. Modica, giovane ai domiciliari

E’ comparso per direttissima ieri mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, il ventenne modicano Giovanni R., arrestato domenica pomeriggio dai carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la convalida dell’arresto e la conferma della misura cautelare in carcere mentre il difensore. l’avvocato Francesco Riccotti, ha puntato sull’uso personale producendo una serie di sentenze che facevano il distinguo sullo spaccio e sull’illecito, chiedendone, ovviamente, la scarcerazione. Il magistrato giudicante al termine della camera di consiglio ha deciso di convalidare l’arresto e si concedere al giovane la detenzione domiciliare. Riccotti, a questo punto, ha chiesto i termini a difesa per cui il processo a lunedì prossimo. Il giovane era stato fermato dai militari dell’Arma nei pressi di Piazza Matteotti a bordo della propria autovettura. Sottoposto a perquisizione veicolare e personale era stato trovato che tre stecchette di hashish, circa dieci grammi e di un coltellino. Conseguentemente è stata eseguita la perquisizione domiciliare e a casa del ventenne era stata rinvenuta, ben nascosta, altra sostanza ovvero circa quaranta grammi della stessa qualità e tipo. Per tale motivo era stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Piazza Gesù a Modica Alta. Sul giovane pesa una precedente condanna, circa tre anni fa sempre per lo stesso reato. Allora era stato arrestato dagli agenti del Commissariato.

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