Riunione ieri mattina tra Cna di Ispica e Amministrazione. Sul tappeto anche le problematiche della zona artigianale

Incontro, ieri mattina ad Ispica, tra la Cna e l’Amministrazione comunale. Erano presenti il segretario provinciale dell’organizzazione, Giovanni Brancati, assieme al presidente cittadino Giovanni Betta e al responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, oltre ai componenti della presidenza locale Concetta Gianna, Massimo Donzello e Corrado Covato. L’Amministrazione comunale era rappresentata dal sindaco, Piero Rustico e dell’assessore allo Sviluppo economico, Gianni Tringali. Si è convenuto, intanto, sul fatto che verrà presentato nei prossimi giorni il bando per la manifestazione di interesse per la richiesta dei lotti da parte degli artigiani nella nuova zona per insediamenti produttivi. Si tratta di una ulteriore tappa verso la realizzazione della zona artigianale dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale già avvenuta lo scorso dicembre. Quindi, a giorni, le imprese potranno recarsi presso gli uffici della Cna in via Vittorio Veneto 20, per completare le richieste di lotti. Possono avere accesso tutti gli artigiani. Si tratta di lotti di seicento metri quadrati ciascuno.
Altro tema affrontato riguarda la possibilità di stilare un protocollo d’intesa tra il Comune e la Cna per garantire un corretto smaltimento dei rifiuti inerti da parte delle imprese edili al minor costo possibile garantendo anche ai privati cittadini di smaltire piccoli quantitativi di materiale inerte tramite l’isola ecologica cittadina. Con il protocollo d’intesa, l’Amministrazione comunale e la Cna si impegneranno a porre le condizioni affinchè vi sia un totale rispetto del nostro territorio. Infine, si è tornato a parlare di lotta all’abusivismo, in particolare nel settore dell’acconciatura e dell’estetica, attraverso l’adozione di alcune misure che saranno messe a punto nelle prossime settimane sempre nell’ottica di una larga concertazione tra le parti interessate.
Occorre tutelare le imprese regolari che quotidianamente pagano le tasse e svolgono il proprio lavoro nel rispetto delle regole, hanno spiegato i rappresentanti di Cna. Per questo l’associazione ha voluto esprimere ancora una volta la volontà di non abbassare la guardia su tali problematiche.