SEGRETERIE PROVINCIALI DI CGIL, CISL E UIL: “A POZZALLO SEGRETERIE PROVINCIALI DI CGIL, CISL E UIL: “A POZZALLO C’ERANO UNA VOLTA AFFIDABILITA’ E SERIETA’

Dopo la condanna per comportamento antisindacale inflitta al Sindaco del Comune di Pozzallo con decreto emesso dal Tribunale di Modica in data 27 dicembre 2010 e dopo che un nuovo ricorso era stato proposto contro lo stesso Sindaco perché inadempiente e recidivo, i Lavoratori dipendenti e le organizzazioni sindacali avevano deciso di accordare a Sulsenti una ulteriore chance su espressa richiesta dell’Amministrazione Comunale ed in forza della “parola” del vice-sindaco Attilio Sigona che, intervenuto a fine febbraio scorso alla partecipatissima Assemblea del personale comunale, aveva garantitito la definizione positiva di ogni controversia.
“Infatti – dicono Cgil, Cisl e Uil – il protocollo d’intesa sottoscritto il 28 febbraio 2011 ed il successivo verbale di conciliazione firmato avanti il giudice del lavoro di Modica in data 4 marzo 2011, redatti dai legali di entrambe le parti ed approvati dalla stessa Giunta Comunale con tanto di sostegno giuridico di esperti legali, del segretario e dei dirigenti comunali, prevedevano il ritiro degli atti giudiziari a fronte del riconoscimento da parte dell’Amministrazione degli accordi già raggiunti in sede di delegazione trattante e poi ripudiati, comprendenti la liquidazione dei piani di lavoro relativi agli anni 2008 – 2009 e la progressione economica a favore degli stessi Lavoratori dipendenti con decorrenza dal 2010.
Ebbene, la Giunta Sulsenti anche questa volta non ha perso l’occasione per dare una chiara dimostrazione della proverbiale inaffidabilità di cui è universalmente tacciata, non dando seguito al verbale di conciliazione che pure aveva sottoscritto.
Ora, appurata la perfetta malafede della controparte, siamo convinti che a nessuno può essere consentito di ingannare gli altri, sperando poi di potersela fare franca – hanno deciso doverosamente di riprendere le vie legali per porre la parola fine a tanta inaffidabilità e spavalderia ed in primis hanno già espressamente diffidato nelle forme giudiziarie l’Amministrazione Sulsenti ad ottemperare agli obblighi assunti con il protocollo d’intesa, integralmente trasfuso nel verbale di conciliazione che è stato firmato avanti al giudice del lavoro e quindi costituente titolo esecutivo.
Non si può prevedere ancora l’esito finale della vicenda, però è chiaro che al momento i galantuomini sopra decantati, avvezzi come sono ad avvisi di garanzia e rinvii a giudizio accumulati a bizzeffe in soli 3 anni di discutibile amministrazione e sottovalutando la questione della già censurata condotta antisindacale, hanno maldestramente tentato di prendere in giro tanto il sindacato ed i lavoratori dipendenti tutti, che i legali ed il giudice del lavoro che, appunto, si era già pronunciato con apposito decreto di condanna nei confronti dell’Amministrazione”.

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