Piano Paesistico “sotto inchiesta”. Concessioni al setaccio della Procura di Ragusa

Entro 45 giorni il Tar di Catania si esprimerà sul ricorso presentato dal Comune di Ragusa e dalla Provincia contro il piano paesistico adottato in estate. Giovedì mattina si è tenuta l’udienza pubblica. Il Comune era rappresentato dall’avvocato Angelo Frediani. Anche Legambiente si era costituita in giudizio contro la richiesta di Comune e Provincia per il tramite dell’avvocato Giuliani di Siracusa. La Procura della Repubblica di Ragusa, intanto, ha aperto una serie di inchieste relative a segnalazioni legate al piano paesistico. In particolare l’attenzione rimane puntata sulle autorizzazioni per impianti fotovoltaici. Sotto la lente d’ingrandimento sia le concessioni già rilasciate che le richieste presentate per nuovi impianti e non ancora esitate. L’inchiesta è stata avviata dal Procuratore capo, Carmelo Petralia. L’indagine mira a fare piena chiarezza su una vicenda assai complessa, che ha portato a forti contrapposizioni in campo politico. Un’indagine assai accurata, perché dovrà vagliare tutte le domande presentate, anche in relazione alle previsioni dello strumento di tutela del paesaggio le cui norme sono in vigore già dal mese di luglio, quando c’è stato il via libera da parte dell’assessorato regionale ai Beni Culturali.

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