Modica: Acquisto azioni Multiservizi e cessione parcheggio. Il Vice Sindaco Frasca: “le motivazioni di merito ancorate alla legge”

In relazione alla risposta illustrata ieri sera nel corso del consiglio comunale dal Vice-Sindaco Giovanni Frasca ad una doppia interrogazione del consigliere di SD, Vito D’Antona sull’acquisizione delle quote, dal patner privato, e della cessione del parcheggio di Viale Medaglie D’Oro alla Omnia Global srl nell’ambito della gestione in house della Modica Multiservizi, il Vice Sindaco ha dichiarato: “ Come amministrazione comunale abbiamo formulato una risposta articolata non solo nel merito delle questioni ma avendo a riferimento un quadro normativo che nei fatti spiega e illustra le motivazioni per le quali la Giunta ha assunto le sue decisioni. In particolare intendo precisare: la necessità di una gestione in house nasce non solo da un preciso dettato legislativo ma per l’esigenza, sussistendo le condizioni di una società mista pubblico-privato, di non pregiudicare il processo di stabilizzazione che è alla base della costituzione della società dovendo affidare i servizi con procedura ad evidenza pubblica; la convenienza economica da parte dell’Ente che ha tratto vantaggio dal maggior valore insito nella partecipazione portato dall’avviamento e dalle riserve esistenti avendo acquisito la partecipazione al valore nominale non pregiudicando la natura giuridica della società che rimane una Spa; l’acquisto delle partecipazioni azionarie pari al 49 % dalla Omnia Global al valore di 245 mila euro è stato possibile utilizzando gli utili prodotti dalla stessa società nell’esercizio 2006. Per quanto concerne la delibera di giunta con la quale è prevista la possibilità di compensare il debito con la cessione del parcheggio multipiano e relative aree di pertinenza preciso che l’immobile è regolarmente inserito nel prospetto “ elenco beni comunali da alienare” e rientra nella programmazione effettuata dal civico consesso, peraltro vale la pena ricordare che gli enti locali hanno facoltà di utilizzare le entrate derivanti dal plusvalore realizzato con l’alienazione di beni patrimoniali, inclusi i beni immobili, per spese aventi carattere non permanente. Ciò detto intendo comunicare che sulla valutazione dell’immobile de quo è in corso una verifica tecnica e solo dopo l’amministrazione sarà nelle condizioni di poter posizionare la permuta e i suoi contenuti; prendo atto dell’onestà intellettuale del consigliere Vito D’Antona che intende effettuare una verifica legislativa e di merito sulle nostre motivazioni prima di articolare una risposta rispetto al documento che gli ho consegnato ”.

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