“Stupefacente e fuori dalla realtà la risposta del Sindaco al persistente problema della non potabilità dell’acqua nella nostra Città”!E’ la replica del Coordinatore Cittadino di “Fare Ambiente” Modica, Meno Rosa, al sindaco sulla vicenda della clorazione dell’acqua. “Un’ordinanza di divieto emanata un anno fa – dice – non può fare affermare al Sindaco di rivendicare la bontà della sua azione e di chiamarsi fuori da ogni responsabilità per i seguenti motivi:
1° L’azione di informazione ai cittadini sul divieto dell’uso dell’acqua è stata blanda,insufficiente e si è persa già dopo pochi mesi tant’è che la stragrande maggioranza dei cittadini sono rimasti sbigottiti dopo il comunicato di “Fare Ambiente” diffuso dalla stampa perchè convinti che il problema fosse già stato risolto da tempo.
2° Un problema così grave e che riguarda la salute dei cittadini avrebbe dovuto essere aggredito ed affrontato subito con i “Criteri della Somma Urgenza” in attesa della soluzione definitiva, come subito proposto da “Fare Ambiente” e come detta una Buona e Competente Amministrazione.
Ma l’aspetto più inaccettabile e per certi versi offensivo principalmente nei confronti dei cittadini utenti del comunicato-risposta del Sindaco, è avere affermato che la problematica sollevata da un anno ad oggi da “Fare Ambiente” e da altri è “la solita operazione costruita per creare confusione e disinformazione nell’opinione pubblica” teorie queste degne del più vetero comunismo ormai definitivamente morto e sepolto.
Siamo convinti che “la confusione,la disinformazione” ed aggiungiamo noi un pò di incompetenza hanno trovato invece dimora in questa Amministrazione come i fatti dimostrano.Tuttavia siccome “Fare Ambiente” è per le denunce-propositive come ha sempre dimostrato al Sindaco e all’opinione pubblica attendiamo che il grave problema venga risolto nei tempi dichiarati dal Sindaco …Attendiamo fiduciosi” .