Manifestazione di Roma per l’aeroporto di Comiso. Presidio in via XX Settembre dalle ore 14,30

In piazza a Roma per strappare la firma al ministro dell’Economia Giulio Tremonti per l’aeroporto di Comiso. Si aspetta il decreto interministeriale necessario per la copertura finanziaria del servizio di assistenza al volo. Per sbloccare l’iter, i sindaci dei 12 comuni della provincia di Ragusa, i presidenti delle province di Ragusa, Catania e Siracusa e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, professionali di categoria e delle associazioni datoriali saranno mercoledì 18 maggio 2011 a partire dalle ore 15 a Roma davanti la sede del ministero dell’Economia per chiedere con forza a Tremonti la firma del decreto che dovrebbe rendere operativo lo scalo di Comiso.
La piattaforma della manifestazione di Roma è cambiata nelle ultime ore. All’origine dal territorio partiva una doppia richiesta riguardante la firma del ministro dell’Economia anche per l’atto relativo al project financing della Ragusa-Catania, oltre che per l’aeroporto di Comiso. Atto che Tremonti ha firmato proprio nei giorni scorsi trasmettendo al Cipe la relativa convenzione per individuare il concessionario dell’opera. La firma di Tremonti per la Ragusa-Catania non farà abbassare la guardia al comitato ristretto presieduto da Franco Antoci che proprio mercoledì 18 maggio a Roma presso la sede dell’Anas incontrerà il dirigente delle procedure del project financing Settimio Nucci.
Oggi il comitato, presenti i componenti Sebastiano Gurrieri, Roberto Sica, Salvo Ingallinera nonché i segretari provinciali di Cisl e Cgil Vincenzo Romeo e Giovanni Avola e il direttore dell’Ance Giuseppe Guglielmino, si è riunito per affrontare le questioni organizzative riguardanti la manifestazione di mercoledì di Roma. Diverse le adesioni che sono giunte al comitato: oltre ai comuni iblei, saranno presenti i sindaci di Francofonte, Licodia Eubea, Vizzini e i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali, professionali di categoria e delle associazioni datoriali della provincia di Ragusa, nonché segretari politici, parlamentari e vertici delle istituzioni.

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