Galizia: “Spese inutili e proteste strumentali”

“Anziché spendere denaro pubblico in stampe di giornali della Provincia, o per missioni che lasciano il tempo che trovano, spendiamo i soldi per garantire trasparenza agli utenti dell’Ente Provincia che potrebbero accedere agli atti tramite un semplice collegamento ad internet, visitando il sito della Provincia Regionale di Ragusa. Una denuncia che più volte ho lanciato pubblicamente ed in consiglio, e che è sempre caduta nel vuoto e nel silenzio di questa amministrazione. Ad oggi, il sito non è aggiornato, né tantomeno gli atti sono visibili. In questo modo si eviterebbero sprechi inutili dei cittadini che per avere gli atti della Provincia, oggi, sono costretti a spendere soldi per poter avere i documenti richiesti, che verranno esibiti dopo circa un mese dalla richiesta.”
E’ la posizione assunta stamattina dal capogruppo del PdL alla Provincia, Silvio Galizia, che oltre ad intervenire sul problema della documentazione on line, interviene anche sulla protesta di oggi a Roma.
“Non comprendo bene quale sia il ruolo del Presidente della Provincia Franco Antoci. Da un lato presiede l’Ente di Viale del Fante, e dall’altro è presidente del Comitato ristretto per la 514 e che adesso non avendo luogo a procedere per la realizzazione dell’infrastruttura, adesso sono diventati Comitato per l’aeroporto di Comiso. No vorrei che domani diventassero il Comitato per il “gallo ruspante” o per qualsiasi altra forma di protesta. Senza che ogni qualvolta il presidente Antoci non s’inventi qualcosa per ritagliarsi visibilità, soprattutto quando questo Governo nazionale ha già dato risposte con il PdL, risolvendo con impegno i vari problemi, grazie all’interessamento dell’Onorevole Nino Minardo a Roma.”
“Ritengo che la protesta di stamattina sia fuorviante nei confronti degli Enti locali che già hanno il loro gran da fare per la risoluzione di altri problemi. Credo che la protesta di stamattina abbia solo un timbro politico e null’altro, e credo anche che qualcuno dei politici si stia preparando per un percorso politico di opposizione piuttosto che condividere un cammino di maggioranza e di coalizione.”

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