La Corte di Cassazione ha sciolto la riserva. “I sigilli della villa di Ispica della signora Lombardo non vanno rimossi”. Rigettato, pertanto, il ricorso di Saveria Grosso, moglie del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, presentato attraverso l’avvocato Salvatore Poidomani del Foro di Modica . La magistratura inquirente modicana in ottobre aveva disposto il sequestro dell’immobile di circa settanta metri quadrati in quanto è stato ipotizzato un abuso edilizio su l’immobile già “sanato” di Porto Ulisse, territorio di Ispica. Il provvedimento restrittivo era stato assunto dal Procuratore Capo, Francesco Puleio. L’immobile, realizzato a circa dieci metri dal mare, all’origine era stato acquistato dal governatore che, successivamente, l’aveva donato alla moglie, Saveria Grosso. La difesa sostiene che stato eseguito il fedele recupero del piccolo stabile che, secondo la proprietà, sarebbe avvenuto dopo un iter amministrativo durato quasi quindici anni, a seguito del quale sarebbero stati ottenuti ben dieci provvedimenti autorizzativi e nulla osta da tutte le pubbliche amministrazioni interessate.
La Corte di Cassazione. “I sigilli della villa di Ispica della signora Lombardo non vanno rimossi”
- Maggio 20, 2011
- 6:44 am
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