Con una nota inviata alla Capitaneria di Porto di Pozzallo e al Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana – Servizio V Demanio Marittimo, l’Assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia, interviene sulla vicenda legata alla richiesta della società emiliana, “Arenaria srl” di Bologna, per la concessione demaniale marittima, della durata di sei anni, finalizzata al prelievo di sabbia e ghiaia dal fondo marino, nelle acque territoriali antistanti il litorale ibleo.
“Come Amministrazione – afferma Mallia – condividiamo un eventuale iniziativa di questo genere che permetterà di ottimizzare tutti gli interventi di ripascimento a difesa delle spiagge che quasi tutti i Comuni rivieraschi stanno portando avanti grazie ai fondi (circa 11 milioni 350 mila euro) ricevuti dal Ministero dell’Ambiente a seguito della progettualità e successiva richiesta di finanziamento predisposta da questo Assessorato”.
L’Assessore inoltre evidenzia che l’Amministrazione provinciale ha da tempo sviluppato una specifica progettualità relativa alle problematiche legate alla tutela e salvaguardia della fascia costiera iblea, privilegiando anche l’aspetto connesso al reperimento di materiale idoneo per i necessari ripascimenti, in quanto la principale problematica ambientale di questi interventi a basso impatto, è proprio la reperibilità dei materiali sabbiosi da versare sulle spiagge.
“Esiste, infatti, – spiega l’Assessore – un apposito progetto già presentato alla Regione Siciliana per l’ottenimento di un finanziamento a valere sui fondi POR FAS 2007-2013 e attualmente inserito nel vigente Piano Triennale OO.PP. 2011-2013, che prevede la realizzazione di una campagna finalizzata alla ricerca di aree sottomarine potenzialmente utilizzabili per il recupero di materiale sabbioso idoneo al ripascimento delle nostre spiagge”.
Considerato pertanto l’interesse pubblico evidente e l’iter progettuale sopracitato l’assessore Mallia ha chiesto alla Capitaneria di Porto di Pozzallo e al responsabile del procedimento della Regione Siciliana, di coinvolgere l’Amministrazione provinciale come parte attiva del procedimento. Altresì è stata esternata la necessità di convocare una conferenza di servizio con tutte la Amministrazioni locali territorialmente interessate e i soggetti istituzionali comunque portatori di interesse, evidenziando la necessita del territorio di essere coinvolto sia nel percorso di ricerca che nelle successive fasi.
“E’ indubbio – conclude Mallia – che m’impegnerò, come già fatto in passato, a vigilare affinché le coste iblee siano adeguatamente protette e salvaguardate e di conseguenza che la sabbia dei nostri fondali venga utilizzata solo ed esclusivamente per contrastare il fenomeno di erosione delle nostre coste ”.
Caso Arenaria: per Mallia si all’iniziativa, solo se la sabbia verrà utilizzata esclusivamente per migliorare le coste iblee.
- Maggio 26, 2011
- 1:05 pm
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