FAILLA : PRIMA DEGLI UOMINI VANNO INDIVIDUATI I PROGRAMMI

" Visto che la politica in Città già insegue le future scadenze elettorali, senza tenere conto del fatto che vi è in corso una campagna elettorale che detterà certamente alcuni equilibri tra le forze politiche, vogliamo affermare alcune considerazioni che ci sembrano scontate, ma che stanno per essere dimenticate." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, rilancia il dibattito in corso sulla Sindacatura di Modica, dopo gli interventi di esponenti dell’Udc e di FI che hanno di fatto accellerato un processo che avrebbe bisogno di maturare. " Abbiamo registrato da parte di due componenti politiche la volontà di esprimere un proprio uomo a candidato a Sindaco. Riteniamo il momento sbagliato ed il metodo antipolitico. Se da un lato bisogna capire a chi andrà l’onere e l’onore di gestire il Comune di Modica, dall’altro bisogna preliminarmente capire quale politica questo uomo dovrà rappresentare." " Insomma prima degli uomini i programmi. Cosa vuole creare per la Città questo Centro Destra ? Quale modello amministrativo desideriamo sottoporre alla attenzione degli elettori ? Come intendiamo risolvere il grave problema finanziario ? Come intendiamo consolidare i flussi turistici in Città ? Potrei porre mille altre domande, ma vorrei che i nostri interlocutori politici fossero meno distratti dalle questioni di poltrone, che in questa fase della vita della Città sono davvero scarsamente rilevanti." " La ricerca ossessiva della poltrona allontana i cittadini dalla politica. Lo vedremo quando si dovranno formare le liste per le Comunali. Quell’afflato di civismo che necessita verrà del tutto a mancare. Senza contare che il 13 ed il 14 non sono un momento neutro." " Il quadro che uscirà fuori dalle urne delle Politiche e soprattutto delle Regionali darà la misura di come potere incominciare a ragionare. Gli equilibri che si determineranno sono propedeutici a qualsiasi forma di accordo e preliminari a qualsiasi formazione di coalizione. Io credo che il modello di coalizione creato in Sicilia con la Presidenza Lombardo sia un modello vincente ed equilibrato. Uniti sui programmi si vince. Divisi sugli uomini invece rischiamo di dare all’opposizione un vantaggio insperato visto il deficit elettorale che ci separa."

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