Dibattito politico scadente fino ad arrivare agli insulti. La campagna elettorale si infiamma non sui problemi delle città che si vogliono risolvere, ma sulle poltrone che si andranno ad occupare da qui a quache mese a palazzo San Domenico. Udc e Pdl ai ferri corti e, il vice presidente del consiglio provinciale, Sebastiano Failla, rilancia il dibattito in corso sulla sindacatura ma, soprattutto, sui programmi per la città. "Abbiamo registrato da parte di due componenti politiche la volontà di esprimere un proprio uomo a candidato a sindaco – afferma Failla – ma riteniamo il momento sbagliato ed il metodo antipolitico. Se da un lato bisogna capire a chi avrà l’onere e l’onore di gestire il comune, dall’altro bisogna preliminarmente capire quale politica questo uomo dovrà rappresentare. Insomma, prima degli uomini i programmi. Cosa vuole creare per la città questo centrodestra? Quale modello amministrativo desideriamo sottoporre alla attenzione degli elettori? Come intendiamo risolvere il grave problema finanziario? Come intendiamo consolidare i flussi turistici in città? La ricerca ossessiva della poltrona – ammonisce Failla – allontana i cittadini dalla politica. Uniti sui programmi si vince. Divisi sugli uomini invece rischiamo di dare all’opposizione un vantaggio insperato visto il deficit elettorale che ci separa."
Modica: Campagna elettorale alla “rissa”
- Aprile 2, 2008
- 11:28 am
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