Furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Risponde di questi reati Saidi Mouez, 25 anni, tunisino senza fissa dimora, arrestato dagli agenti del Commissariato di Modica dopo un movimentato inseguimento tra la gente, durante il mercato delle merci di Piazzale Caitina. Da qualche giorno venivano denunciati furti di ciclomotori in città e la polizia stava seguendo una pista che conduceva ad un gruppetto di extracomunitari. Giovedì il dirigente, Maria Antonietta Malandrino, aveva organizzato con la sezione di polizia giudiziaria degli appostamenti. Le ipotesi di potere prendere i ladri si sono rivelate esatte poiché un paio di extracomunitari sono stati avvistati mentre tentavano il furto di ciclomotori nella zona dell’Istituto Tecnico “Archimede”. L’arrivo degli agenti, che erano anche in abiti civile e con auto civetta, ha costretto i due malviventi a desistere e a darsi alla fuga. Ne è nato un inseguimento tra la gente. I due extracomunitari sono fuggiti per i campi attigui in direzione di Scicli. Uno è stato raggiunto, Saidi Mouez per l’appunto, nella zona di Cava Maria, ed ha reagito ai rappresentanti delle forze dell’ordine. E’ stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il giovane era arrivato a Lampedusa circa tre mesi fa. Da qualche giorno dormiva all’interno di una serra di Vittoria. Pare che un connazionale gli avesse prospettato facili guadagni e così, con la promessa di cento euro, se lo era portato con se proprio per rubare ciclomotori. Stavolta, però, ad attenderli c’era la polizia. Il secondo tunisino sembra avere le ore contate. Mouez ieri è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia dal Gip del Tribunale di Modica, Sandra Levanti, assistito dall’avvocato Francesco Giardina. Il magistrato ha convalidato l’arresto e ha deciso di confermare la permanenza nel carcere di Modica Alta.
Rubavano ciclomotori a Modica. Tunisino, clandestino, arrestato dalla polizia
- Maggio 31, 2011
- 7:40 am
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