Dallo scorso 25 maggio il servizio di pubbliche affisioni di Piazza Monumento è bloccato. Si è guastato da settimane il mezzo per gli attacchini. Per alcuni giorni è stato messo a disposizione dalla Multiservizi che, però, poi se l’è ripreso. Ci sono polemiche e proteste da parte di cittadini che non hanno la possibilità di fare affiggere manifesti per iniziative e attività imminenti.
“Per me – spiega una giovane imprenditrice – è stata un’avventura infinita per potere affiggere 50 manifesti pronti da 15 giorni per pubblicizzare la mia iniziativa di lavoro per un centro estivo. Viaggi presso l’ufficio tutti i giorni, con l’intento di pagare la giusta tassa che veniva rifiutata, così come vedevo per altre persone che come noi volevano pagare. Si tratta di entrate certe per il Comune, ma i dipendenti dell’ ufficio rifiutano e nello stesso tempo si lamentano perchè il Comune non può pagare loro gli stipendi. Dopo aver parlato col Sindaco, che sconosceva il problema, tutto si è subito risolto. Finalmente i manifesti sono stati affissi ma non nelle zone da noi chieste”. Della vicenda si occupa anche il consigliere comunale del PdL, Nino Gerratana. Si stanno penalizzando – dice – interi settori produttivi, negando persino la possibilità di promuovere il proprio lavoro che per motivi a tutti noti già soffre di mille problemi e tuttavia la gente continua a scommettere sul proprio lavoro, spendendo anche soldi in pubblicità che, però, rimane ferma all’ufficio affissioni. Una volta presa consapevolezza che i manifesti non saranno stati affissi dal Comune, i cittadini li affiggono abusivamente, correndo il rischio di subire un verbale per affissione abusiva. Si sta incoraggiando l’abusivismo”. Da Palazzo San Domenico hanno però comunicato che il servizio ha ripreso la sua regolare attività dopo due giorni dalla sospensione, dovuta solo ad una incomprensione da parte degli uffici di pertinenza. Dunque solo un incidente di percorso e nulla più, infatti il servizio funziona regolarmente.