MODICA. LAVORO, SCUOLA E FORMAZIONE PROFESSIONALE: ORIENTAMENTO SECONDO UN MODELLO AGROALIMENTARE

Il Centro Servizi Sportelli Multifunzionali e l’Iripa Sicilia(Istituto per L’Incremento della Professionalità in Agricoltura) ha siglato un protocollo d’intesa con l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente "Principi Grimaldi" di Modica prevedendo l’erogazione di servizi di orientamento a favore di giovani studenti. In particolare gli operatori del Centro Sevizi dell’Iripa, attraverso il progetto "Osservatorio Regionale in agricoltura", finanziato totalmente dall’Assessorato Lavoro della Regione Sicilia, periodicamente erogano il servizio presso la sede dell’Istituto di Piazzale Oleandri, rivolgendosi agli studenti che devono assolvere all’obbligo formativo fornendo informazioni dettagliate sui percorsi di istruzione e formazione professionale. "Il servizio, inoltre, nell’ambito delle Politiche Attive del Lavoro, – dice il dirigente scolastico, Enzo Bonomo – secondo un modello di orientamento per il settore agroalimentare prevede di orientare tutti i giovani che, terminato il percorso formativo, vogliono inserirsi nel mondo del lavoro favorendo l’individuazione di opportunità occupazionali presenti nel territorio, nella logica dello sviluppo rurale integrato fra agricoltura, agroalimentare, territorio e ambiente facilitando l’avvicinamento tra soggetti, in particolare giovani in fase di inserimento lavorativo o giovani figli di imprenditori agricoli che subentrano all’attività familiare a nuove opportunità offerte dal territorio e da una agricoltura in fase di forte "rigenerazione". L’attività di informazione, infine, prevede un servizio per la creazione di nuove imprese accompagnando i giovani a tradurre in pratica l’idea imprenditoriale fornendo le informazioni necessarie per la creazione d’impresa attraverso gli strumenti finanziari messi in atto dalla Comunità Europea e in particolare dal Piano di Sviluppo Rurale – Sicilia – 2007-2013 da poco approvato dalla Commissione Europea con un budget di circa 2 milioni di euro di risorse pubbliche destinati per una politica rurale basata su: distretti produttivi agroalimentari di qualità, sicurezza alimentare, accorciamento di filiera, multifunzionalità e tutela ambientale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa