Modica, isola pedonale e negozi aperti al centro storico. Replica di Iabichella (ISA):”Il Vice Sindaco sia più coerente.”

Nessuna polemica rivolta all’Amministrazione Comunale, bensì mi sono permesso di riproporre cio’ che Enzo Scarso stesso, difeso a spada tratta dal Sindaco, aveva proposto esattamente un anno fa, ovvero prolungare gli orari, estendendoli anche alla mattina(furono anche sperimentate) dell’isola pedonale di Corso Umberto.
Replica di Giorgio Iabichella del sindacato Isa sulla vicenda dei negozi aperti nel centro storico e della chiusura di Corso Umberto.
“A giugno del 2010 – dice – il Vice Sindaco, coadiuvato dall’allora Assessore, Calabrese, erano certi che fosse la soluzione a tutti i mali del turismo modicano. Il Sindaco stesso, a difesa della loro scelta, allora presa unilateralmente (che novità!), scrisse in un comunicato stampa “che la pedonalizzazione dei centri storici, in tutte le città a vocazione turistica o che ambiscono ad esserlo, ha rappresentato un opportunità unica ed un arma formidabile per aumentare nel medio e lungo periodo l’affluenza di visitatori. con innegabili vantaggi soprattutto per gli esercizi commerciali. Penso che nessuno possa mettere in dubbio che è molto più piacevole fare shopping, sedersi al tavolo di un bar o passeggiare con i propri figli senza essere circondati da centinaia di automobili che scaricano gas.”

Io mi espressi contrario alla sperimentazione, ma dato che solo gli sciocchi non cambiano idea, oggi ho riproposto l’idea, lanciata allora dal Vice Sindaco Enzo Scarso, contornandola con altre valide proposte, anziche’ limitarmi a chiedere pubblicamente che fine avesse fatto il progetto “isola pedonale” lanciato appena un anno fa. A parte la provocazione, accolta astiosamente da Scarso, ho anche proposto di organizzare eventi con l’aiuto economico dei privati. Ma il Vice Sindaco chiede , ironicamente, una mia proposta piu’ concreta. Forse dimentica che la delega al turismo ce l’ha lui. Inoltre non ha accettato di incontrarmi evitando di citare la mia richiesta inviatagli il giorno prima, indubbiamente propositiva e costruttiva, ove chiedevo di incontrarlo congiuntamente agli Assessori allo sviluppo economico ed alla Cultura.

Questo dimostra abbondantemente la mia buona fede, nonchè la mia propensione al dialogo ed al confronto, elementi essenziali per costruire il futuro del comparto turistico e commerciale modicano, ma che l’Amministrazione Buscema ha dimostrato di non avere.

I turisti saranno aumentati rispetto all’anno scorso, dice Scarso, ma e’ anche vero che pulizia, vivibilità ordine nel traffico, parcheggi, sono le emergenze e le richieste evidenziate nei messaggi che si possono leggere nel libro dei visitatori.

I turisti vengono a Modica, tappa obbligata, ma vanno via a fine giornata. Lo dimostrano le lamentele degli operatori dei B&B e degli albergatori modicani. Che facciamo, continuiamo a nascondere la testa in mezzo alla sabbia?

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