Si è concluso con l’assoluzione per due imputati, comparsi davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, per rispondere di esercizio del gioco d’azzardo in concorso. Carlo Di Natale, 36 anni, originario di Siracusa ma residente a Modica, e Sergio Amato, 25 anni, di Giarratana, entrambi difesi dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, hanno ottenuto la formula assolutoria “perché il fatto non sussiste”. Il primo era il proprietario di un circolo ricreativo di Modica Alta, il secondo era il titolare della società Sir Giochi, quella che, in sostanza, aveva fornito le cosiddette “Macchinette Mangiasoldi”. Il 17 febbraio del 2005 nell’esercizio modicano ci fu la visita della Guardia di Finanza che avviò dei controlli nei tre impianti elettrici da gioco. Secondo i militari, tra le altre cose, gli apparecchi mancavano del nulla osta dei Monopoli di Stati ed erano fornite di scheda “Tulipan”, rilasciata al Di Natale, pare non consentita dalle norme in materia. Il magistrato ha escusso uno dei finanzieri che effettuarono l’accertamento, il quale ha spiegato quali procedure erano state eseguite ed i perché, secondo loro, gli impianti da gioco non presentavano i necessari requisiti. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, si era espressa per una sentenza di condanna a tre mesi di reclusione e trecento euro di multa ciascuno.
ESERCIZIO DEL GIOCO D’AZZARDO. IMPUTATI ASSOLTI DAL TRIBUNALE DI MODICA
- Aprile 7, 2008
- 10:19 pm
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