Modica Calcio. Calabrese pronto a rilevare la società

Si apre una settimana intensa sul fronte della costituzione di una nuova società per il Modica Calcio. O meglio è una settimana intensa per il sindaco, Antonello Buscema, e l’assessore allo Sport, Giovanni Spadaro, che hanno già avuto contatti con qualche imprenditore ma che entro giovedì ne incontreranno altri per cominciare a definire. Incombono l’iscrizione e l’eventuale domanda di ripescaggio. Nei giorni scorsi un intermediario si è presentato dal sindaco per proporre un piano operativo. Ci sarebbe, infatti, l’imprenditore Tonino Calabrese che sarebbe disposto ad apportare forze economiche(una serie di società di fuori disposte a contribuire)se, però, ci saranno altri sei-sette imprenditori. Calabrese chiede un progetto chiaro e serio per prendere in mano la situazione. La proposta non è dispiaciuta. L’amministrazione comunale è alla ricerca di altri imprenditori al fine di formare un sodalizio solido. Un nome molto ricorrente e ben visto tra i tifosi è quello dell’imprenditore Bruno Blanco, che in passato è già stato vice presidente del Modica. E’ un personaggio molto posato ed anche un “passionario”. Il suo avvento potrebbe convincere anche l’imprenditore edile Angelo Fargione, stesso carattere, ex presidente della società prima dell’avvento di Antonio Aurnia. Tra i nomi che circolano in questi giorni anche quello del dentista Enzo Pitino, in grado di avere dalla sua parte uno staff consolidato ed una scuola di calcio che avrebbe uno sbocco futuro per i giovani calciatori quando saranno nell’età di non potere giocare più nelle formazioni giovanili. In passato ha mostrato interesse ma in atto non si è mosso nonostante il presidente uscente, Riccardo Radenza, abbia detto di volere cedere alla simbolica somma di un euro purchè il titolo resti a Modica. Circolano anche voci di un interessamento del vice presidente della provincia, Mommo Carpentieri, che starebbe contattando due-tre imprenditori per convincerli a prendere la società. Insomma carne in pentola ce n’è tanta. Martedì, intanto, il sindaco dovrebbe incontrare i tifosi del gruppo Ultras 1932 i quali chiedono chiarezza sul futuro rossoblu. Un fatto è certo: sindaco e assessore non stanno con le mani in mano, anzi Spadaro sarebbe anche dell’avviso di avviare una sorta di compartecipazione nella società da parte della tifoseria che potrebbe acquistare una percentuale delle quote societarie.

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